Milan e Inter, il Consiglio di Milano odierno non conclude granché. Lunedì il voto su San Siro

Si é concluso senza granché di fatto il Consiglio Comunale di Milano per la delibera sulla cessione dello stadio di San Siro e dell’area circostante a Milan e Inter. Nelle quattro ore - dalle 16:30 alle 20:35 - di discussione presso l’aula di Palazzo Marino, sono stati diversi gli interventi contrari alla delibera, sia di gruppi facenti parte della maggioranza di sinistra che di esponenti dell’opposizione di destra; non sono mancati attacchi personali al Sindaco Sala, né insinuazioni sulle proprietà di Milan e Inter e sui loro reali scopi per i quali insistono per la costruzione del nuovo stadio.
Secondo le prime stime, il Sindaco Sala dovrebbe conservare una minima maggioranza per i sì, ma l’esito lo si conoscerà solo con la votazione di lunedì pomeriggio, quando l’aula tutta voterà per cedere o meno San Siro alle due squadre più famose di Milano.
LE PAROLE DEL SINDACO SALA
“Ritengo - ha spiegato il Sindaco Sala a Repubblica - di avere negoziato al meglio con le squadre. Di negoziazioni nella mia vita professionale ne ho fatte tante, di certo non ho imparato in questo momento. Ho fatto tutto quello che potevo fare. Se la delibera non passasse, si muoverebbero con rapidità verso un'altra situazione", cioè realizzare due stadi, uno a San Donato milanese e l'altro a Rozzano. Anche dal punto di vista ambientale, noi rischiamo di trovarci con un costruito su un'area oggi relativamente verde come San Donato e col fatto che a noi rimarrà San Siro vuoto, per cui io vedo un pericolo. Ma non voglio insistere e accetterò in ogni caso senza nessun recrimine" quello che deciderà l'aula "perché a questo punto io ho la mia coscienza a posto e per uno come me conta molto. Il Consiglio su alcune materie è sovrano e io sarò il primo ad accettare ogni decisione dell'aula".
