Monza-Spezia 2-0, le pagelle: Agudelo in pomeriggio no, Carlos Augusto un treno

Risultato finale: Monza-Spezia 2-0

MONZA (a cura di Luca Cilli)

Di Gregorio 6 - C'è quando serve, bravo nelle uscite. Salgono a 3 le partite consecutive in cui resta imbattuto.

Izzo 6,5 - Piazzato sul centrodestra oppure dalla parte opposta non fa differenza perchè resta il leader di una difesa che guida con esperienza e talento. Ha la grande capacità di leggere sempre prima qualsiasi iniziativa, bravo nell'anticipo e nella marcatura. A metà primo tempo una chiusura su tocco smarcante in area di Agudelo vale come un gol.

Pablo Marì 6,5 - Se la cava con esperienza. Regge il duello con Nzola, avversario non semplice da gestire, ed è bravo anche quando si tratta di far iniziare l'azione dei suoi partendo dal basso. Prestazione solida e di personalità arricchita nel secondo tempo dal gol del raddoppio. Gli inserimenti sugli sviluppi delle palle inattive restano una delle sue specialità.

Caldirola 6 - Fra i tre difensori schierati da Palladino è quello che soffre di più. Dalle sue parti le accelerazioni di Holm ed Agudelo lo mettono in difficoltà. Barcolla ma ha il merito di non mollare mai.

Ciurria 6 - Meno appariscente del solito in fase offensiva ma per corsa e generosità resta una garanzia. Dal 73' Birindelli 6 - Contribuisce a gestire la vittoria prestando particolare attenzione alla fase difensiva.

Rovella 6 - Soffre l'aggressività dei centrocampisti dello Spezia che a volte gli tolgono lo spazio ed il tempo per la giocata. Deve adattarsi al clima della sfida e non riuscendo ad esprimere la solita qualità sopperisce con altro. Dall'83 F. Ranocchia sv

Sensi 6,5 - Solita regia di livello. Detta i tempi ed è al centro di tutto: se dovesse continuare così (anche a livello di condizione fisica) il CT dell'Italia Roberto Mancini potrà tornare a contare anche su di lui. Dal 55' Mota Carvalho 6 - Entra bene in partita e da nuova linfa alla fase offensiva del Monza.

Carlos Augusto 6,5 - Partenza soft ma con il passare dei minuti prende coraggio e si impossessa della fascia sinistra. Bravissimo a leggere il suggerimento di Pessina ed a sbucare alle spalle della difesa dello Spezia in occasione del gol che sblocca la partita. E' il primo con il Monza in Serie A ed ha un peso specifico significativo.

Pessina 6,5 - L'assist per il gol del vantaggio realizzato da Carlos Augusto è una genialata. E' di fatto la giocata decisiva che finisce per indirizzare una partita non semplice. I giocatori di un certo livello come lui si vedono anche da questi piccoli ma grandi particolari.

Caprari 6 - Prestazione sufficiente ma senza grossi squilli. Gioca a sinistra a piede invertito, tenta qualche guizzo dei suoi anche se fatica a rendersi realmente pericoloso negli ultimi 16 metri. Dal 55' Barberis 6 - Riesce a dare sostanza e nuova energia in mezzo al campo in una fase delicata della partita.

Gytkjaer 6 - Si carica sulle spalle tutto il reparto offensivo. Gioca il più delle volte spalle alle porta provando ad agevolare gli inserimenti dei trequartisti. Partita di sacrificio che interpreta bene. Dal 73' D'Alessandro 6 - Tenta qualche ripartenza ma senza troppa fortuna. Contribuisce ad addomesticare la partita negli ultimi 20 minuti.

Raffaele Palladino 6,5 - Terza vittoria consecutiva, Spezia scavalcato in classifica ed una squadra che ha saputo rigenerare in costante crescita. Cosa chiedere di più? Apparentemente può andar bene così, ma per un perfezionista come lui si può fare ancora meglio. Una piacevolissima sorpresa.

SPEZIA (a cura di Niccolò Pasta)

Dragowski 6 - Il tracciante di Carlos Augusto non gli lascia scampo, visto l’angolo e la potenza impressa dall’esterno brasiliano. Incolpevole anche sul 2-0 del Monza.

Ampadu 5 - Dei tre difensori è quello che va più in affanno, complice un Monza più attivo sulla sinistra, con Caprari e Carlos Augusto che agiscono dalla sua zona. Non pulitissimo in uscita, si perde Pablo Mari in occasione del 2-0. Pomeriggio da dimenticare.

Kiwior 6,5 - Tornato nel cuore della difesa dopo la parentesi in fascia contro la Lazio, il centrale polacco tiene a bada Gytkjaer, non concedendo un centimetro all’attaccante danese. Perfetto negli interventi aerei, dà solidità al reparto e a tutta la squadra, sbrogliando diverse situazioni pericolose.

Nikolaou 6 - Gara attenta per il difensore greco, dalla cui parte agisce Ciurria, ben contenuto da Bastoni. Pochi rischi e un pomeriggio tranquillo. Dal 69’ Amian 6 - Una ventina di minuti positivi, a partita però ampiamente chiusa. Utili al suo recupero dopo l'infortunio.

Holm 5,5 - Corre tantissimo sulla fascia in cui lo Spezia preme maggiormente. Diversi cross interessanti per gli attaccanti ma anche un posizionamento impreciso in occasione del gol di Carlos Augusto. Dal 69’ Verde 6 - Rientra in campo dopo il lungo infortunio ed entra a gara indirizzata. Prova a dare un po' di qualità, ma la squadra è scarica.

Kovalenko 5,5 - Ritrovato in extremis dopo l’infortunio in nazionale, l’ucraino si vede poco nel mezzo, in entrambe le fasi, non aiutando la squadra di Gotti a costruire quanto necessario. Dal 60’ Ekdal 5,5 - Entra e guarda Pablo Marì siglare il 2-0, spettatore insieme ad Ampadu sul corner brianzolo. Non un grande biglietto da visita nella gara, che poi prosegue a ritmi molto blandi.

Bourabia 5,5 - Detta i tempi della manovra offensiva dello Spezia, troppo piatta e poco pericolosa. Soffocato dal centrocampo del Monza, non riesce a dare profondità alla squadra di Gotti, che paga un reparto avanzato quasi abbandonato a sé stesso. Dall’80’ Ellertsson sv

Agudelo 5 - È la sliding door della partita dello Spezia. Prima gestisce male in occasione della più grande chance creata dai liguri nel primo tempo, servendo un pallone sbagliato a centro area invece che calciare, poi perde la palla che porta al vantaggio del Monza. Nel mezzo tanto pressing, ma il suo ritorno da titolare non è andato come sperato. Dal 60’ Maldini 6 - Alla prima in A con lo Spezia, si presenta con un destro insidioso che per poco beffa Di Gregorio. Prova a dare la scossa ai suoi dopo il 2-0 del Monza e quantomeno ci prova.

Bastoni 5,5 - Tornato sull’out di sinistra dopo la migrazione da mezzala, è diligente nel suo lavoro difensivo, premendo però poco sull’acceleratore in fase offensiva. Gotti lo richiama più volte, chiedendogli di alzare il suo raggio d’azione, ma il trend non cambia e lo Spezia ne risente.

Gyasi 5,5 - Si muove molto, specie nel primo tempo, andando incontro ai palleggiatori dello Spezia. Ma davanti combina poco, chiuso nella morsa della difesa del Monza.

Nzola 5,5 - Fa la guerra contro la difesa del Monza, che a turno lavora a uomo su di lui. Un paio di guizzi, un colpo di testa e un tiro da fuori, poi lo Spezia si vede sempre meno in avanti e lui riceve pochissimi palloni.

Luca Gotti 5 - Ancora un ko fuori casa e ancora zero gol lontano dal Picco. Se le precedenti avversarie potevano essere un alibi per lo Spezia, la sfida contro un'avversaria diretta come il Monza lascia poco spazio ad interpretazioni. Lo Spezia fa tanta fatica a concretizzare e quando subisce non riesce a reagire. Un campanello d'allarme per Gotti e il suo staff, che dovranno lavorare molto anche sulla testa del proprio gruppo.