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Napoli-Lazio 1-2, le pagelle: Luis Alberto mago per davvero, Anderson vola. Malissimo Rrahmani

Napoli-Lazio 1-2, le pagelle: Luis Alberto mago per davvero, Anderson vola. Malissimo RrahmaniTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 3 settembre 2023, 06:12Serie A
di Pierpaolo Matrone

Risultato finale: Napoli-Lazio 1-2

NAPOLI (A cura di Pierpaolo Matrone)

Meret 5,5 - Subisce quattro gol, ma per sua fortuna due li annullano. Para poco, meglio il lavoro coi piedi.

Di Lorenzo 5,5 - Come sempre gioca quasi da ala, ma è meno in palla delle prime due uscite e sbaglia il dosaggio di cross e suggerimenti filtranti.

Rrahmani 4,5 - Due grandi scivoloni che lo fanno sprofondare tra i peggiori: errore di posizionamento sull'1-0, poco determinata la marcatura su Kamada sul 2-1. Due errori da matita blu e ne risente tutta la prestazione. Serata no.

Juan Jesus 5,5 - Va in difficoltà quando deve coprire tanto spazio, specie nel secondo tempo col Napoli più sbilanciato.

Olivera 5 - Si fa mettere in mezzo sul primo gol, trova in Felipe Anderson un cliente scomodissimo che fa fatica ad arginare. Dal 65' Mario Rui 6 - Ha vita più facile perché Felipe Anderson non ne ha più nel finale.

Zambo Anguissa 5- Comincia bene, gestendo con sagacia più di un pallone. Ma cala parecchio col passare dei minuti, senza di più la fatica e arranca nelle transizioni negative.

Lobotka 6 - Ringhia sulle caviglie di chiunque, pressando ferocemente e difendendo sempre con la postura giusta. Un po' meno centrale invece nello sviluppo del gioco.

Zielinski 6,5 - Trova il gol con un bel tiro da fuori, su cui è anche fortunato. Ma non prende sempre la decisione giusta negli ultimi trenta metri, mostrando poca lucidità. Dall'84' Simeone s.v.

Politano 6 - In avvio è tra i migliori, confermando quanto di buono fatto vedere nelle prime due partite. Come tanti compagni però esce troppo presto dalla contesa. Dal 75' Lindstrom s.v.

Osimhen 5,5 - Si spende parecchio a tutto campo, ma non riesce a incidere e nell'area di rigore viene sistematicamente ingabbiato. Ha due palle buone, ma non centra la porta.

Kvaratskhelia 6 - Torna titolare, prima volta in stagione, e prova subito a illuminare il Maradona con un paio di tunnel e un gran tiro da fuori che impegna Provedel. Nella ripresa però si vede troppo poco e Garcia lo toglie dalla mischia. Dal 66' Raspadori 5,5 - Un'ala che però viene molto in mezzo al campo, ma stasera non trova mai la posizione giusta.

Rudi Garcia 5 - Per un tempo è un buon Napoli, molto simile a quello di Spalletti e alla gara di sei mesi fa al Maradona con la Lazio. Dopo il 2-1 però scompare, Sarri lo imbusta, riuscendo a mettergli nel ganasce sia in zona centrale che sulle fasce. Il confronto diretto tra i due allenatori lo vince quello di Figline.

LAZIO (A cura di Matteo Vana)

Provedel 6,5 - Sfodera una parata che, con il senno di poi, indirizza il match al pari di un gol: il destro di Kvaratskhelia è poderoso, la sua risposta lo è di più. Poco può sul gol, deviato da Romagnoli, replica anche su Zielinski a inizio ripresa confermandosi come uno dei migliori nel ruolo.

Marusic 6 - Inizio da brividi con un tunnel subito da Kvaratskhelia che fa intuire una serata di sofferenza. E invece, dopo i primi minuti, prende le misure cercando anche qualche avanzata che crea superiorità numerica sulla sua fascia.

Casale 6,5 - Si incolla a Osimhen alternandosi con il compagno di reparto, a turno non lasciano respirare il nigeriano mettendo in scena una marcatura d'altri tempi. Non sbaglia praticamente nulla.

Romagnoli 6,5 - La sfortuna vuole che sia lui a toccare la palla che inganna Provedel sul gol di Zielinski. Per il resto, però, limita Osimhen facendo rischiare poco ai suoi e guidando la difesa con puntualità.

Hysaj 6 - Ordinato, sempre puntuale. Il suo compito è mantenere la posizione e cercare di limitare le avanzate offensive di Di Lorenzo, l'esperienza lo aiuta a capire che non serve strafare. Dal 81' Pellegrini sv

Kamada 7 - "Dategli tempo" aveva detto Sarri nel pre partita, aveva ragione. Per la precisione 52 minuti, quanto basta per vederlo stoppare il pallone e battere Meret dopo una prima frazione in cui aveva dato geometrie e corsa sacrificandosi in fase difensiva. Dal 65' Guendouzi 7 - Prima serve l'assist a Zaccagni, poi cala il tris con un gran destro a giro. Il VAR cancella entrambe le giocate che però rimangono negli occhi dimostrando come il francese possa essere un valore aggiunto.

Cataldi 6 - Qualche amnesia di troppo che poteva costare cara con un paio di palloni sanguinosi regalati agli avversari. Soffre un po la fisicità del centrocampo azzurro, ma si sacrifica anche in difensiva rendendosi utile raddoppiando su ogni avversario che passa dalle sue parti.

Luis Alberto 7,5 - Geometrie, qualità, tecnica sopraffina; lo spagnolo è tutto questo e molto di più. Ad aggiungere valore alla sua partita, poi, c'è il gol del vantaggio, segnato di tacco, a regalare l'ennesima magia di una partita di spessore.

Felipe Anderson 7,5 - Il brasiliano al Maradona si esalta:corre, scatta, ma soprattutto fornisce assist. Due per la precisione che Luis Alberto prima e Kamada dopo sfruttano al massimo permettendo ai biancocelesti di ritrovare la vittoria. Dal 80 Pedro sv

Immobile 6 - Non trova la rete, ma il suo è un lavoro prezioso: fa a sportellate con tutti, apre spazi per i compagni e cerca di far salire la squadra. Un lavoro da numero 9 d'altri tempi, da capitano vero. Dal 94' Castellanos sv

Zaccagni 6 - Un po' spento nel primo tempo, la brillantezza non è quella del periodo d'oro vissuto l'anno scorso. Nonostante questo, però, cresce nella ripresa e riesce a tenere in apprensione la retroguardia azzurra. Segna anche il terzo gol, ma in posizione di fuorigioco con l'arbitro che gli strozza l'urlo in gola. Dal 93' Isaksen sv

Allenatore Sarri 7 - Era quasi sulla graticola dopo due sconfitte in altrettante gare, si rifà con gli interessi nella "sua" Napoli regalando il primo dispiacere ai campioni d'Italia. Tatticamente perfetto, non sbaglia nulla.

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