Il Caldiero Terme fa pari a Trieste: la favola Serie C dura un solo anno. È di nuovo Serie D

Una prima storica promozione in Serie C arrivata dopo anni di Serie D sempre ai vertici e a battagliare per le prime posizioni, ma la magie è durata solo una stagione, perché il Caldiero Terme si è quest'oggi dovuto arrendere alla Triestina, che tra le mura amiche del 'Nereo Rocco' ha trovato l'utile pari nel playout centrando la permanenza in quella categoria che comunque, per i veneti, potrebbe esserci in caso di domanda di riammissione o ripescaggio. Certo, per quello ci sarà da attendere e niente cancella la delusione odierna, ma si può guardare con serenità al futuro.

Che il cammino poi fosse in salita era stato preventivato. "Sapevamo fin dall'inizio che era per noi una stagione di prova, dove comunque avremmo dovuto acciuffare la salvezza, come ho detto, anche all'ultimo secondo utile. Non è stato semplice vivere questo campionato di C, la prima parte l'abbiamo giocata di fatto sempre fuori casa, perché solo da febbraio siamo tornato nel nostro stadio, cosa per la quale ringrazio un'unica persona che è Filippo Berti, il nostro presidente. Chiaro, giocare nel nostro impianto ci ha dato più positività, e ci permette un minore dispendio di energie fisiche e mentali", le parole del Ds Fabio Brutti a TMW Radio il 18 marzo.

Ora, la programmazione futura. Con l'idea, ormai, che niente è impossibile.