Nicola sul futuro: "Voglio creare qualcosa col Cagliari ma ora sono concentrato sul Napoli"

Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato tra Napoli e Cagliari, il tecnico dei rossoblù Davide Nicola ha parlato anche del proprio futuro: "Vi ho già risposto: voglio creare qualcosa con il Cagliari. Ma se parlassi del futuro ora non sarei concentrato sulla gara di domani. Nascerà un nuovo anno con uno ulteriore di esperienza. A Napoli vogliamo fare del nostro meglio, poco, ma sicuro".
Quanto le hanno dato fastidio alcune chiacchiere durante le settimane precedenti?
"Quando si dice che ci si sarebbe potuti salvare prima, io da professionista faccio questi stessi discorsi. Ma un campionato così tranquillo, dove non siamo mai stati davvero in zona retrocessione, ha dimostrato il valore del Cagliari. Bisogna avere ambizione di migliorare. Guardate Torino o Udinese che sono in quelle posizione da anni, pur senza grandi budget. Il Cagliari è nella posizione che è con possibilità diverse. La gente non va presa in giro, se si vuole migliorare bisognerà fare scelte diverse. Io ho fatto fatica per 30/31 partite, poi abbiamo aumentato determinati presupposti. Il Como, per esempio, ha fatto uno scatto importante, perchè ha evoluto le ambizioni e le cose sono andate di pari passo. Sono comunque convinto che abbiamo fatto un signor campionato. Ripeto, andiamo a Napoli per fare la nostra partita, noi ci siamo presi il nostro obiettivo. Gli altri facciano il loro".
Sarà una partita aperta quella di domani?
"Per me tutte lo sono, anche quando c'è un certo di divario tra le squadra. Sennò che mi preparo a fare? Sono fermamente convinto che la squadra potrà fare qualcosa di importante. Mi preparo sempre per fare il meglio. Pressione? Chi lotta per salvarsi sa che questa aumenta partita dopo partita. Se arrivi all'ultima giornata e ti servono punti per l'obiettivo è normale averla. Io senza pressione non riuscirei a vivere. Noi faremo il massimo, poi si vedrà".
