Niente Tonali-bis? Perché il Milan proverà a tutti i costi a trattenere Tijjani Reijnders

I numeri di Tijjani Reijnders contestualizzati nella deludente annata del Milan fanno ancora più impressione. Il centrocampista olandese a 180 minuti dalla fine della stagione è a quota 15 gol e cinque assist vincenti. Tra i centrocampisti, è il secondo miglior marcatore della Serie A alle spalle solo di Scott McTominay nonostante il suo Milan quest'anno non si sia mai nemmeno avvicinato alla lotta Scudetto. Né a conti fatti a quella per il quarto posto. Eppure oggi i numeri sono lì a conferma del fatto che l'ex AZ Alkmaar, anche in un'annata sciagurata, sia tra i migliori calciatori del campionato. Un centrocampista che ha talmente tanto alzato il suo livello nell'ultimo biennio da essere preso in considerazione dal Manchester City per il dopo Kevin De Bruyne. La notizia rilanciata negli scorsi giorni da 'The Athletic' che ha trovato immediate conferme anche in Italia è quella di un Pep Guardiola fortemente interessato al ragazzo. Di un club inglese che dopo aver avuto i primi contatti col Milan è ora pronto a presentare la prima offerta ufficiale.
Ma quanto costa oggi Reijnders? Siamo sicuramente oltre i 50 milioni di euro. Una valutazione importante, una bella intuizione di mercato visto che due anni fa fu pagato venti. Eh però anche una proprietà legata alle plusvalenze più che a tutto il resto oggi ci penserà mille volte prima di dar via quello che è diventato il giocatore più importante della rosa. Un centrocampista a cui recentemente è stato rinnovato e adeguato il contratto proprio per far di lui il perno del Milan che verrà.
La cessione di Reijnders sarebbe oggi una nuova ammissione di ridimensionamento del club perché alla base non ci sarebbero problematiche contrattuali, ma solo la voglia di mettere le plusvalenze dinanzi al progetto tecnico. Proprio come accadde due anni fa con Sandro Tonali, una cessione ancora oggi mal digerita dai tifosi rossoneri. Dar via l'olandese la prossima estate vorrebbe dire replicare quell'affare, vorrebbe dire rendere ancora più incandescente un ambiente che una partita sì e l'altra pure chiede a Cardinale di vendere. E questo Milan non se lo può permettere, anche se da Manchester sono pronti a costruire ponti d'oro.
