Non solo Vlahovic, da Miretti ad Adzic fino a McKennie: gli esuberi-sorprese della Juventus

Da esuberi a possibili sorprese: è la parabola di diversi giocatori bianconeri che hanno vissuto l’estate con la valigia pronta e che oggi restano a disposizione di Tudor. Non solo Vlahovic, protagonista con due gol nelle prime giornate e simbolo di una permanenza a lungo in discussione, ma anche altri elementi che il mercato non ha spostato altrove. Il tecnico croato - scrive oggi il Corriere dello Sport - si ritrova così con un organico profondo, dove anche i "precari" possono trasformarsi in alternative di valore. È il caso di Miretti, rimasto nonostante l’interesse del Napoli e fermato da un infortunio muscolare: il suo rientro a metà settembre offrirà nuove soluzioni in mediana e sulla trequarti, settore ora affollato dagli arrivi di Zhegrova e Openda.
Un discorso simile riguarda Adzic, giovane ancora alla ricerca della definitiva esplosione, e McKennie. L’americano, con un contratto fino al 2026 e senza rinnovo all’orizzonte, era stato inserito tra i sacrificabili, ma alla fine non sono arrivate offerte concrete. Tudor lo ha utilizzato col contagocce nelle prime giornate, segnale che il suo futuro resta in bilico, ma per ora è ancora parte del gruppo.
Tra i "ritorni" c’è Kostic, rientrato dal prestito al Fenerbahce e rilanciato da Tudor come vice-Cambiaso: l’assist per Vlahovic a Genova è stato un messaggio chiaro. Rugani rimane la prima alternativa a Bremer al centro della difesa, mentre Perin, dopo l’operazione alla mano, tornerà a recitare il ruolo di vice-Di Gregorio. Anche loro, rimasti nonostante i dubbi estivi, sono chiamati a fornire esperienza e affidabilità.
