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Nuccilli: "Voglio la Salernitana". A volte ritornano: lo sfortunato giro d'Italia dell'ex signor Monzi

Nuccilli: "Voglio la Salernitana". A volte ritornano: lo sfortunato giro d'Italia dell'ex signor MonziTUTTO mercato WEB
© foto di Ianuale/TuttoSalernitana.com
giovedì 16 dicembre 2021, 14:08Serie A
di Ivan Cardia

“Voglio la Salernitana e voglio salvarla”. Parola di Alessandro Nuccilli. L'imprenditore, che farebbe parte della cordata romana, tra gli interessati all'acquisto del club campano - per il quale a oggi non vi sono state offerte concrete - ha parlato a gianlucadimarzio.com: "Una ventina di giorni fa sembrava andare tutto bene, c’era un’offerta sul piatto da 40 milioni e anche la garanzia andava bene. Il problema è che il pagamento sarebbe stato fatto Europa Bank, che però non è riconosciuta dalla Banca d’Italia e non sono stati così accettati i trust". A oggi, Nuccilli avrebbe quindi presentato un'offerta "dai 30 ai 35 milioni di euro", che i trustee non avrebbero preso in considerazione perché inferiore alle cifre fissate come obiettivo della compravendita della società. Con lui ci sarebbero una grande azienda dell'industria del tabacco come Benson and Hedges e la banca svedese Skandia. Ma c'è un problema.

A volte ritornano. Nuccilli è infatti un volto noto al calcio italiano, soprattutto per quanto riguarda le serie inferiori. Già nel 2017 il suo nome era conosciuto alle cronache per aver fatto il giro d'Italia: Parma, Monza, Pavia, Arezzo, Cuneo, Varese, Siena, Foligno. Tutte realtà caratterizzate, nel momento del suo interessamento, da una precaria situazione societaria ed economica. Con alcune note di colore: a Siena, dove era arrivato come presunto partner dell'imprenditore svizzero Ponte e aveva partecipato anche alla cena di Natale del club in veste di potenziale futuro socio, si presentò come Alessandro Monzi. Poi il ravvedimento e il ritorno al cognome - presumiamo - riportato anche sulla carta d'identità. Ripercorriamo gli ultimi passaggi: nel 2017 la trattativa per l'acquisto dell'Akragas finì in un nulla di fatto, con il club siciliano poi fallito e risolto soltanto a livello dilettantistico. Con altri protagonisti, ça va sans dire. Da lì in poi, altre tappe del giro d'Italia: nel 2018 a Matera, anche in questo caso - come in tutti i precedenti - senza riuscire però ad acquisire il club lucano, anch'esso poi fallito. Nel 2019, si affacciò al mondo della Lucchese. Inutile dirlo, ma pure in quell'occasione la trattativa non arrivò alla fumata bianca. Oggi, in maniera ciclica, torna ad affacciarsi al calcio italiano. Con un'offerta che passa - l'ha detto lui - attraverso un istituto di credito non riconosciuto dalla Banca d'Italia: trovarlo, vi assicuriamo, non è così semplice. E per quanto i precedenti - mai andati a segno - non autorizzino da soli a dire con certezza che il signor/dottor Nuccilli millanti di avere qualcosa che non ha o di essere qualcuno che non è, di sicuro la statistica suggerisce che la sua comparsa sulle scene non è quasi mai un buon presagio per i club a cui si interessa. Come scrivemmo, appunto, nel lontano 2017: se non millanta, è quantomeno parecchio sfortunato.

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