Oggi l'ultima spiaggia per la Champions: per la Lazio il Crotone vale più del Bayern

L'ultima spiaggia per evitare un naufragio. Più che pensare al ritorno di Champions contro il Bayern, in programma il prossimo mercoledì, la Lazio deve concentrarsi sul Crotone, che ospiterà oggi all'Olimpico alle 15 (domani c'è il Sei Nazioni di rugby a Roma). Paradossalmente, per Inzaghi è più importante battere Cosmi (squalificato) che provare a dar fastidio a Flick. Perché dopo le due sconfitte consecutive in campionato, i biancocelesti non possono fallire se vogliono ancora alimentare la speranza, al momento flebile, di rimanere in lotta per il quarto posto. "Giocheremo da vera Lazio", ha assicurato ieri Inzaghi, che a inizio settimana ha ricevuto il sostegno dello spogliatoio, unito nel confermare a Lotito di credere nel proprio allenatore. Che è finito nell'occhio del ciclone dopo "un periodo delicato", come l'ha definito lui stesso.
Oltre ad alcune scelte sui singoli, a Inzaghi la tifoseria ha spesso 'rimproverato' la mancanza di un piano B alternativo al 3-5-2. Di un modulo di gioco diverso per aiutare la squadra a essere meno prevedibile in momenti in cui le gambe e la testa non girano al 100%. Mentre la società all'allenatore ha invece ribadito più volte la necessità di fare rotazioni più ampie, per coinvolgere maggiormente anche le seconde linee, non felicissime di veder giocare praticamente sempre gli stessi. Fatto sta che le scelte le fa Inzaghi e anche oggi confermerà i titolarissimi: torna Radu in difesa dopo l'operazione all'ernia inguinale di tre settimane fa, mentre Fares viene confermato come quinto di sinistra vista l'assenza per infortunio di Lazzari (torna a Monaco). La vecchia guardia, dunque, per tornare a navigare sulla vecchia strada.
