Ordine sul CorSport: "Allegri come Figaro, tutti lo cercano. Sul taccuino di Napoli, Milan e Inter"

"Può succedere nel calcio italiano e forse anche in qualche altro mestiere (si accettano segnalazioni; ndr). Può succedere che un allenatore, dal curriculum colmo di scudetti e di lunghe e operose collaborazioni (8 anni alla Juve divisi in due cicli più 4 anni di Milan), diventi all’improvviso una sorta di “cattivo maestro” perché inseguito, anzi meglio dire pedinato a distanza, da un gruppo ristretto di “no Max”, tutti uniti dalla stessa tesi («eh, ma il suo calcio è povero di spettacolo»)". E' questo l'incipit dell'editoriale scritto da Franco Ordine, dedicato alla figura di Massimiliano Allegri, pronto a tornare in Serie A. Ecco quanto si legge sull'edizione odierna del Corriere dello Sport:
Ebbene, nel giro di appena un anno d’assenza dalle panchine del campionato, il nostro si è trasformato magicamente nel Figaro delle panchine di Serie A. È il destino, molto pittoresco e in qualche modo speciale, di Max Allegri, che risulta oggi il candidato iscritto sui taccuini di almeno tre club alla ricerca di un nuovo condottiero per la panchina. Al Napoli - e non è certo un segreto - dove formalmente risulta in sospeso il futuro di Antonio Conte, uscito spolpato dalla missione impossibile di uno scudetto reso probabile solo dalla sua ossessione per il successo, la candidatura di Max Allegri è considerata da Aurelio De Laurentiis la più affidabile per ripartire dopo un eventuale distacco traumatico dal “co-mandante” leccese.
[...] Nelle stesse ore, sull’agenda di Igli Tare, appena assunto dal Milan come ds e alle prese con una dura contestazione della curva, è comparso quel numero di telefono, a conferma che il dirigente ex laziale considera il tecnico livornese uno dei migliori del settore, il più adatto a ricostruire Milanello dalle macerie della stagione.
Eppure non è finita qui. Perché c’è una terza sorpresa, emersa a poche ore dalla doccia scozzese (ogni riferimento a McTominay è voluto; ndr) dell’Inter: scoprire cioè che sempre lui, proprio lui, Max Allegri, l’odiato rivale protagonista di qualche litigio furibondo ai tempi della Coppa Italia con la Juve, è considerato come la soluzione immediata e autorevole all’eventuale, improvvisa decisione di chiudere il ciclo dei 4 anni con Simone Inzaghi, tentato da una ricca proposta araba che ora non viene più nemmeno smentita dai suoi numerosi amici".
