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Orsato nuovo designatore per la Serie C? Zappi (AIA): "Ha dato la sua disponibilità"

Orsato nuovo designatore per la Serie C? Zappi (AIA): "Ha dato la sua disponibilità"TUTTO mercato WEB
ieri alle 18:45Serie A
di Dimitri Conti
fonte Da Roma, Lorenzo Beccarisi

Antonio Zappi, presidente AIA, ha parlato anche degli aspetti prettamente tecnici a margine della presentazione degli organici oggi a Roma: “A marzo il comitato nazionale fissa le dimensioni quantitative dell’organico della stagione successiva. Raramente poi a luglio si riusciva ad avere gli stessi numeri, questa volta forse per la prima volta siamo riusciti a rispettare questi numeri. La riduzione dell’organico parte dalla CAN e dalla volontà di Gianluca Rocchi, si riduce per garantire quel progetto tecnico ed economico che vogliamo portare avanti. Ridurre l’organico della CAN porta avanti anche la costruzione di un’autonomia nuova per vedere gli arbitri non più come un costo, ma come un investimento. La CAN dimagrisce, negli ultimi anni questa struttura si era ampliata troppo e non consentiva una turnazione utile per garantire un impegno frequente degli arbitri. Questo ha penalizzato la crescita di una nuova generazione, non si è sviluppata la crescita di giovani che sono stati penalizzati da queste dimensioni troppo ampie. La riduzione potrebbe non fermarsi qui, ma la CAN quest’anno passerà dai 47 arbitri della passata stagione ai 42 della prossima annata. Da 84 assistenti scenderemo a 76, mentre i VMO saranno 24 e bisognerà investire sempre più a livello quantitativo e qualitativo in questo ambito".

E ancora, aggiunge Zappi: "Dietro a ogni arbitro c’è una storia, c’è un percorso e un sacrificio, ci sono stati dei percorsi importanti per arrivare a un livello di vertice che li ha impegnati per molto tempo. L’AIA si è impegnata a non lasciare soli coloro i quali escono dal terreno di gioco, è stato introdotto il TFA, approvato dal Consiglio Federale, coloro che saranno dismessi avranno un sostegno economico per avere quella possibilità morale ed economica per potersi re-inserire nel mondo del lavoro. Claudio Giuseppe Allegretta di Molfetta, Andrea Calzavara di Varese, Giuseppe Mucera di Palermo, Nicolò Turrini di Firenze, Andrea Zanotti di Rimini sono stati promossi in CAN. Per noi non avere un arbitro al Mondiale per Club è una sconfitta, anche per noi è un obiettivo portare elementi al Mondiale e dobbiamo crescere dal punto di vista tecnico, anche grazie a una programmazione anagrafica. Se portiamo nella CAN arbitri di 35 anni è impossibile intraprendere percorsi internazionali di alto livello. Gli avvicendati dalla CAN per limite di età Gianluca Aureliano, per limiti di permanenza del ruolo Davide Ghersini, per valutazione tecnica Francesco Cosso, Antonio Giua, Marco Monaldi, Alessandro Prontera, Daniele Rutella e Gabriele Scatena. In più si era dimesso lo scorso anno Daniele Orsato, mentre sarebbe stato confermato ma si è dimesso anche Alberto Santoro".

Prosegue e conclude Zappi: "L’età media dei promossi e degli immessi a livello CAN non è sufficiente, abbiamo obiettivi diversi che saranno chiarificati anche a livello mediatico per l’abbassamento medio anagrafico. Abbiamo ridotto l’età media, ma dobbiamo farlo molto di più. Orsato possibile designatore per la Serie C? Le commissioni verranno formate venerdì 4, è evidente però che le valutazioni iniziano nei giorni scorsi. Orsato ha dato la sua disponibilità, posso confermare le indiscrezioni di questi giorni. Stiamo ragionando, il presidente dell’AIA per regolamento deve muoversi per garantire la miglior formazione possibile, avendo dato la disponibilità sarà un nome eccellente e il 4 potrebbe accadere che il comitato nazionale dica di no a un nome proposto dal presidente dell’AIA. Non è mistero il mio rapporto personale con Daniele Orsato, ma basta interrogare l’intelligenza artificiale per capire che abbiamo a disposizione. Il 14 dicembre espressi una profonda convinzione che qui ribadisco, nessuno uscendo dal campo da calciatore può diventare subito un ottimo allenatore. Questo vale allo stesso modo anche per gli arbitri, speravo che per Orsato ci potesse essere un percorso alla Stefano Farina e questo lo confermo. La FIGC ha chiesto la sperimentazione del Football Video Support, stiamo lavorando con fasi formative perché se dovessimo partire ad agosto vogliamo farci trovare pronti. Siamo sempre aperti alla trasparenza, quello che a noi non piace nel format è legato a un diritto di critica comunicata da parte degli arbitri. Noi ci apriamo, andando a Open VAR stiamo facendo sentire i giudici di Cassazione come arrivano a un processo decisionale. Si immagina se qualcuno di fronte a tutto questo alzasse la mano e dicesse che non è d’accordo? Il diritto di critica è importante, ma ci vuole rispetto nella comunicazione della nostra decisione. Non pretendiamo di avere in mano la verità assoluta, ma ci vuole rispetto di chi si espone. Grande trasparenza agli audio, ma non si metta in difficoltà di chi si mette in discussione in quel momento”.

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