Roma, si va verso una semplice multa per il mancato rispetto del settlement agreement

Si va verso una multa, la sanzione minima, nei confronti della Roma. Il club giallorosso attende il responso dell’Uefa sull’andamento economico-finanziario dell’ultima stagione. Nonostante l’impegno del nuovo direttore sportivo Frederic Massara, nominato a ridosso della scadenza di bilancio, la società non è riuscito a soddisfare integralmente i parametri fissati nel settlement agreement firmato con Nyon.
La Roma potrebbe aver però centrato il traguardo intermedio per il 2024 - non quello complessivo - e per questa ragione, spiega l’edizione online del Corriere dello Sport, dovrebbe incorrere nella sanzione più bassa prevista dagli accordo con Nyon. Tra le operazioni concluse e registrate nel bilancio ci sono le cessioni di Abraham, Zalewski e del giovane Dahl, mentre non sono andati in porto i trasferimenti di Romano e Terlizzi al Torino, che avrebbero garantito altri 6-7 milioni, e l’addio di Leandro Paredes.
Secondo quanto filtra da Trigoria, se dovesse arrivare una sanzione, si tratterebbe di una semplice ammenda economica, verosimilmente tra i 2 e i 5 milioni di euro. Una misura già messa in conto, come accaduto nella scorsa stagione. Il Club Financial Control Panel, l’organo incaricato di verificare la conformità ai regolamenti, analizzerà comunque l’intero contesto, inclusi fattori attenuanti: dal cambio in corsa del ds alla causa ancora in corso con il Basilea per la rivendita di Calafiori all’Arsenal. In ballo ci sono 9 milioni, ovvero il 40% della plusvalenza, che la Roma confida di incassare integralmente.
