Roma-Viktoria Plzen 1-2, le pagelle: Soulè senza bussola, Ziolkowski sverniciato
Risultato finale: Roma 1, Viktoria Plzen 2.
Svilar 6 - Incolpevole sul primo gol, sorpreso sulla conclusione dalla distanza di Souaré: partecipa alla serataccia giallorossa.
Ziolkowski 4,5 - Spaesato, ancora prima della topica che porta al vantaggio ceco. Gasperini cerca di evitare che la situazione peggiori e dopo mezz'ora cambia. Dal 31' El Shaarawy 6 - Entra a freddo e ci mette un po' per scaldare i motori: nella ripresa si adatta a sinistra con poca fortuna, dal suo lato la Roma attacca poco.
Mancini 5,5 - Il meno negativo nella incerta difesa giallorossa di stasera: combatte come un leone su ogni pallone, non è una novità.
Hermoso 5 - Parte malissimo con un pallone regalato all'attacco ceco, che il Plzen non sfrutta. Serata storta anche per lo spagnolo, che non sembra mai a suo agio col pallone tra i piedi.
Çelik 6 - Torna al suo ruolo 'abituale' dopo il cambio di Ziolkowski e appare più a suo agio, firmando anche il cross da cui nasce il rigore. Dal 68' Bailey sv.
Koné 5,5 - Molle, la Roma tiene un ritmo non all'altezza della competizione e l'abituale capacità di rompere e ripartire del francese risulta azzerata. Dal 46' Pisilli 6,5 - Conquista il rigore poi trasformato da Dybala e poco dopo impegna severamente Jedlicka.
El Aynaoui 6 - Prova a mantenere il sangue freddo quando gli eventi spazzano via la Roma dal campo, anche se la sua regia è fin troppo elementare.
Wesley 5 - Si adatta a sinistra ma risulta depotenziato, nella ripresa torna a destra ed è leggermente più efficace.
Soulé 5 - Perde tanti palloni senza riuscire a combinare praticamente nulla nella metàcampo avversaria: impreciso, innocuo, sembra disorientato, è una serata da dimenticare. Dal 74' Ndicka.
Dovbyk 5 - Non lesina impegno, ma le conclusioni pericolose verso la porta di Jedlicka sono sostanzialmente assenti. Esce tra i fischi e sinceramente è difficile dar torto ai 50mila dell'Olimpico. Dal 74' Ferguson sv.
Dybala 6 - I difensori cechi lo accerchiano e anche lui perde lucidità: i compagni lo cercano tanto ma l'argentino è lontano dai suoi abituali livelli e tutta la manovra offensiva ne risente.
Allenatore: Gian Piero Gasperini 5 - Calo di concentranzione preoccupante della sua squadra, che con un blackout collettivo spiana la strada ai combattivi cechi, apparsi anche decisamente più brillanti dal punto di vista fisico. La mossa El Shaarawy dà poco o nulla, così come non paga la scelta di puntare forte su Dovbyk, mentre l'inserimento di Pisilli dà una bella scossa alla partita.
VIKTORIA PLZEN (a cura di Roberto Della Corna)
Jedlicka 6 - Svolge a dovere il proprio compito. Nulla può sul rigore, anche se mossosi con troppo anticipo.
Paluska 6 - Il terzino si limita più a difendere che ad offendere, non evidenziandosi più di tanto nella due fasi. Dal 68' Havel 5.5 - Soffre le avanzate giallorosse, specie quelli dei neoentrati, faticando a trovare la giusta posizione in campo.
Dweh 6 - Prestazione ordinata per il centrale.
Jemelka 6.5 - Dopo un primo tempo perfetto in chiusura, ecco arrivare le imperfezioni in avvio di ripresa, che hanno consigliato ad Hysky la sostituzione. Dal 65' Markovic 6 - In un secondo tempo sofferente, riesce comunque ad evidenziare le proprie doti.
Spacil 5 - Risulta in sofferenza dal primo all'ultimo minuto in cui è chiamato in causa, contornando la propria prestazione con errori elementari. Sorprende che Hysky non l'abbia cambiato prima. Dall'81' Zeljkovic sv
Memic 6 - Prestazione senza infamia e senza lode per lui.
Cerv 6.5 - Convince in mezzo al campo, facendo vedere sprazzi di buon calcio e qualche inventiva di buonissima sostanza.
Souare 6.5 - Gara più che positiva per il centrocampista francese, autore del secondo gol, poi rivelatosi fondamentale.
Ladra 5 - Il fantasista dovrebbe inventare, ma lui fa tutt'altro, nascondendosi nell'ombra. Dal 68' Visinsky 5.5 - Da neoentrato e con la squadra in difficoltà, fatica a tenere il pallone.
Durosinmi 5.5 - Il suo nome non viene mai evidenziato da nessuno, sintomo di una prestazione ombrosa.
Adu 7 - E' un autentico faro per la propria squadra, che si fa illuminare dalle proprie giocate, specie quella del gol dell'1-0, soprattutto nel primo tempo. Cala nella ripresa, come tutti i compagni. Dall'81' Bello sv
Martin Hysky 7 - Studia la gara e la mette in atto proprio come preventivato. Gioca alla morte il primo tempo e, anche se in netta sofferenza nella ripresa, porta a casa il bottino pieno dall'Olimpico con una prestazione tutto cuore e sudore.











