Sacchi: "Alla Nazionale non si può dire di no. In questo momento l'Italia è trattata male"

Intervistato dell'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi ha commentato la situazione della Nazionale italiana, alla ricerca ancora di una guida nella strada verso i mondiali del 2026: "Mi sembra che, in questo momento, l’Italia sia trattata male - ha esordito - e questo mi dispiace moltissimo. Prima della partita contro la Norvegia ho letto di un giocatore che ha detto no alla convocazione di Spalletti e poi ha polemizzato con l’ormai ex commissario tecnico.
Adesso c’è una persona seria come Ranieri che, all’improvviso, dopo che erano già stati stretti degli accordi per l’ingaggio, si tira indietro. E così la Nazionale resta senza allenatore e in pieno caos. Posso dire che l’Italia merita un comportamento diverso?".
L'ex ct azzurro ha poi espresso un parere sul rifiuto di Claudio Ranieri alla panchina azzurra: "Non conosco le motivazioni profonde, ma ritengo che alla Nazionale non si possa dire di no. È un dovere morale rispondere alla chiamata, perlomeno io la vedo così. La Nazionale è la squadra di tutti gli italiani e dunque, per un allenatore, dovrebbe rappresentare il massimo traguardo. Che cosa c’è di più alto e di più nobile che poter essere a capo di un progetto che coinvolge l’intero Paese?".
