Da De Bruyne a Reijnders, la rivoluzione della mediana di Guardiola è all'inizio

L'addio di Kevin de Bruyne e l'arrivo di Tijani Reijnders hanno di fatto fatto fare un balzo indietro a livello di età media alla rosa del Manchester City e dato nuova linfa al progetto di Pep Guardiola. Era conclusa l'avventura del belga oramai nuovo giocatore del Napoli di Antonio Conte, così il tecnico catalano ha indicato da subito la sua priorità per la mediana: l'olandese dal Milan, preso per 56 milioni di euro per arrivare a 65 con bonus 'facili' e 70 comprensivi di altrettanti bonus legati a vittorie... Europee.
Il centrocampo cambia e cambierà ancora. Bernardo Silva è in scadenza tra un anno, è destinato ad avere offerte pesantissime dall'Arabia Saudita adesso e le valuterà col Manchester City. Lo stesso dicasi per Ilkay Gundogan, che potrebbe lasciare la formazione allenata da Pep Guardiola che ritroverà dopo il lungo infortunio Rodri in cabina di regia. Il club spera nel salto di qualità di Matheus Nunes e di Nico Gonzalez dopo la prima stagione, entra (ma più da trequartista) anche il talento argentino Claudio Echeverri. E attenzione anche al mercato che potrà avere pure Mateo Kovacic, in un reparto destinato senza dubbio a cambiare.
Per il resto, il mercato ha regalato ai Citizens già due acquisti per ringiovanire la rosa e per dare a Guardiola alternative altrettanto di qualità. Rayan Ait-Nouri come alternativa per il ruolo di terzino sinistro, Rayan Chekri per la trequarti. Due giocatori presi da Wolverhampton e Olympique Lione per provare a ribaltare una Premier League dove i Citizens non sono di fatto mai stati in corsa per il titolo nell'ultima stagione.
