De Bruyne-Napoli, ci siamo. Gattuso azzurro, Milan su Retegui e Zinchenko

Gattuso resta il candidato numero uno per la panchina della Nazionale. Dopo il no di Ranieri (e con Pioli promesso sposo alla Fiorentina), la FIGC ha intensificato i contatti con l’ex tecnico di Milan e Napoli, che ha aperto alla possibilità. Sullo sfondo resta Daniele De Rossi, che però al momento è più coinvolto nel progetto Cremonese. Gravina ha confermato che non ci saranno scelte affrettate, sottolineando la volontà di costruire un progetto tecnico chiaro e sostenibile. Le prossime ore potrebbero essere decisive per sbloccare la situazione. Anche perché la Federazione non ha fretta: sta cercando di non correre troppo e di avere un progetto chiaro sul quale ricostruire la Nazionale: il Mondiale non può essere mancato, ovviamente, ma il problema non sono soltanto i risultati

Intanto, il mercato delle big di Serie A entra nel vivo. Il Milan ha ufficializzato la cessione di Tijani Reijnders al Manchester City: operazione da 55 milioni più 15 di bonus, con contratto quinquennale per il centrocampista. Il club rossonero, che ha salutato il suo centrocampista, e sta trattando con il Napoli per la cessione di Musah (di cui parleremo dopo) continua a muoversi su più tavoli. Mateo Retegui è il primo nome per l’attacco, con nuovi contatti avvenuti in queste ore. In alternativa resta viva la suggestione Vlahovic (ma l’ingaggio elevato complica ogni discorso con la Juventus). A centrocampo piace il 17enne Bouaddi del Lille, che ha stregato Allegri. Sulla fascia sinistra (soprattutto in caso di cessione di Theo, che interessa sempre all’Atletico Madrid) è ripartito il pressing per Zinchenko, ma anche in questo caso l’ingaggio frena la trattativa. Intanto è stato definito l’ingresso di Bernardo Corradi nello staff di Allegri: l’ex attaccante ha lasciato l’Under 20 azzurra per iniziare questa nuova avventura. Su Maignan, invece, il Chelsea non ha alzato l’offerta e al momento il portiere resta. Anche perché dovesse concretizzarsi anche l’uscita di Musah, il Milan non avrebbe bisogno di cedere ulteriormente.

Il Napoli è pronto ad accogliere Kevin De Bruyne. Il fuoriclasse belga svolgerà le visite mediche a Villa Stuart, poi firmerà il contratto che lo legherà agli azzurri per le prossime due stagioni (con opzione sulla terza). Operazione di peso assoluto, che apre ufficialmente l’era Conte. E’ un colpo incredibile per il Napoli, già oggi forse il miglior colpo di questo mercato, anche se siamo solo all’inizio di giugno. Per il centrocampo continua la trattativa con il Milan per Musah: c’è stato un nuovo incontro per definire gli ultimi dettagli. Il centrocampista americano è ritenuto il sostituto naturale di Billing, che non verrà riscattato. Ma per chiudere la trattativa ci vuole ancora un pezzettino. E il Napoli rimane sempre attento su altre situazioni. Per l’attacco resta vivo l’interesse per Antonio Nusa del Lipsia, mentre in difesa Beukema continua a spingere per il trasferimento dal Bologna. I contatti con la Juve per Federico Gatti non hanno prodotto aperture, ma gli agenti del difensore sono gli stessi del giovane portiere Ferrante (classe 2006), seguito anche da altri club anche di A. Sul fronte Osimhen, si registra l’inserimento del Galatasaray, ma si tratta di un’operazione difficile da concretizzare.

Alla Juventus è tempo di certezze. È stato trovato l’accordo con Igor Tudor per il rinnovo fino al 2027, con opzione per un ulteriore anno: la firma è attesa prima della partenza per la tournée americana. Ufficiale anche il prolungamento dei prestiti di Kolo Muani (dal PSG) e Francisco Conceiçao (dal Porto), che resteranno per il Mondiale per Club. Per il portoghese resta alto il prezzo del riscatto (32 milioni), cifra che la Juve non intende versare senza uno sconto, per il francese si continuerà a trattare per un nuovo prestito. Sul fronte Vlahovic, Comolli ha confermato che si valuteranno tutte le opzioni, certo è che se dovesse rimanere alla Juve i bianconeri vorrebbero allungargli il contratto (al ribasso, visto che ora l’ingaggio è veramente alto).

L’Inter continua a sondare il terreno per un rinforzo difensivo under 21. Dopo Mosquera del Valencia, torna di moda Giovanni Leoni, classe 2006 del Parma, allenato proprio da Chivu nell’ultima stagione. Durante la cena tra Ausilio, Marotta, Baccin e Cherubini, si è parlato anche di lui e non solo di Bonny. Ufficiale la cessione di Correa al Botafogo, che potrà così partecipare al Mondiale per Club. Kolarov sarà invece il nuovo vice di Chivu: ritorno in nerazzurro tre anni dopo l’addio.

La Roma è al lavoro sul fronte rinnovi. Svilar si avvicina a una nuova intesa fino al 2028: si tratta sulla base di 3 milioni netti più bonus. Il club vuole blindare il portiere, anche alla luce del veto di Ranieri a una sua eventuale cessione. La sensazione è che si debba fare un piccolo ulteriore sforzo per avvicinarsi ai 4 milioni che aveva chiesto. In entrata, si continua a lavorare sotto traccia, mentre in uscita si attendono novità su Angelino, seguito dall’Al-Hilal. La Lazio sorprende tutti con il possibile rinnovo di Matias Vecino, dato per partente fino a pochi giorni fa. Ufficiale, invece, la cessione di Marcos Antonio al San Paolo per 4,2 milioni di euro. Lotito, intanto, resiste agli assalti per Nuno Tavares, rifiutando l’ultima proposta arrivata dall’Al-Hilal.
In casa Atalanta resta vivo l’interesse per Adam Daghim, attaccante classe 2005 del Salisburgo, già osservato da vicino a gennaio. Il Bologna resta coinvolto nell’affare Beukema, ma ha ricevuto pressioni dal giocatore stesso per lasciarlo partire in direzione Napoli. Infine, la Cremonese accelera per il nuovo ciclo con Petrachi direttore sportivo e De Rossi in panchina, in attesa anche della decisione finale della FIGC proprio sull’ex centrocampista azzurro.