"Simili, ma non uguali". Dovbyk ha già segnato pur giocando meno della metà di Ferguson

La Roma si gode l'altissima classifica, la continuità in fatto di vittorie e i miglioramenti dei singoli. Uno su tutti, Artem Dovbyk, centravanti schierato a sorpresa titolare da mister Gasperini e autore del gol dell'1-0 che ha sbloccato la partita contro un ottimo Hellas Verona.
"Reagisce bene, si vede la motivazione. Deve stare bene dal punto di vista atletico: ci sono ancora dei margini, ha fatto un bel gol e gli darà fiducia. Ci servirà la sua crescita: ha voglia, potrà migliorare", ha spiegato nel post partita lo stesso allenatore giallorosso.
Interpellato sul dualismo con Ferguson, lo stesso Dovbyk ha così risposto: "Abbiamo profili simili, ma non siamo uguali". Al netto di una fisicità importante da parte di entrambi, il centravanti ucraino al centro di trattative in uscita per tutta l'estate si sta piano piano ritagliando spazio. Riuscendo anche a segnare il primo gol da parte di un centravanti della Roma, con meno tempo effettivo in campo rispetto all'ex Brighton. Ferguson fin qui ha giocato 288 minuti spalmati su 5 presenze, mentre Dovbyk ha collezionato 117 minuti in 4 partite, con un gol appunto. "Significa molto per me, ho avuto molta pressione addosso dal primo giorno. Non mi sono mai arreso, ho sfruttato l'occasione e ora sono contento", ha spiegato a fine gara.
