Tanti cambi in panchina in Serie A. Sarri: "Non un gran segnale. Qui il ciclo lungo è difficile"

Mai come quest'anno in Serie A sono stati tantissimi gli allenatori che sono cambiati a cavallo tra la fine della scorsa stagione e l'inizio della prossima. Un fatto che Maurizio Sarri, nuovo tecnico della Lazio, analizza così a Sky Sport: "Non è che sia un gran segnale. Vuol dire che a tanti allenatori è concesso poco tempo. Una volta Klopp disse: ‘Chi giudica un allenatore dopo un solo anni di lavoro non capisce niente di calcio’. Qui si giudica dopo tre partite. Il ciclo lungo in Italia è sempre stato difficile, è riuscito a sconfiggerlo solo Gasperini. Però solo in un ciclo lungo tiri fuori veramente un modo di fare calcio. L'Atalanta è un esempio di come ormai una città intera viva di quella mentalità.
Questo in Italia purtroppo è difficile, ma sono le storie più belle di calcio. Il Manchester United con Sir Alex Ferguson, il Liverpool con Klopp, il City con Guardiola… Sono quegli allenatori che poi hanno inciso non solamente nel modo di fare calcio, ma nel modo di pensare di un intero ambiente e di un'intera tifoseria che probabilmente innescano poi cose più importanti. In Italia è tutto più difficile".
