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TMW RADIO - Bernardini: "Il Cagliari con Ranieri ha ripreso fiducia. Lotterà fino alla fine"

TMW RADIO - Bernardini: "Il Cagliari con Ranieri ha ripreso fiducia. Lotterà fino alla fine"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 15 febbraio 2023, 19:34Serie A
di Daniel Uccellieri

Nella serata di “Piazza Affari”, su TMW Radio, è intervenuto l’ex calciatore Lucio Bernardini.

Come arriva il Cagliari alla sfida con il Bari?
“Sicuramente in questo momento con Ranieri ha ripreso fiducia, il mister è riuscito a ricreare entusiasmo. È una squadra che si è rilanciata e lotterà fino in fondo”.

Il trucco è stato quello di ribaltare la rosa togliendo quasi tutti i calciatori retrocessi dalla Serie A?
“Il mister ha puntato sull'attaccamento all’isola ed ai tifosi, facendone un punto di forza. Ha dato fiducia a questo gruppo dando responsabilità ai singoli calciatori. La Serie B è un campionato difficile e senza la forza giusta si va poco lontano. Solo con i nomi non si vince in questa categoria”.

De Rossi fuori al suo posto Oddo: è diventata una moda quella dei Campioni del Mondo?
“È un’opportunità per questi ex giocatori ma è anche una palestra difficile. Gestire un gruppo di giocatori non è facile”.

Perugia-Ternana: lei è un’istituzione del calcio umbro. Che derby sarà?
“Una partita per nulla banale. Io non ho mai giocato un derby con il Perugia . Sono le due società più importanti dell' Umbria credo sia una partita difficilissima e soprattutto è sentita per entrambe le società”.

Lei è stato allenato da Ranieri a Cagliari negli anni ‘80: che tipo di allenatore era?
“Credo sia rimasto la persona che era allora. Ho visto i filmati del Cagliari e mi sembra che gli sia rimasta la voglia di dare il massimo, è coerente, determinato ed intelligente. Riesce a creare l’ambiente giusto in cui ogni giocatore può dare il massimo”.

Che ne pensa delle rose che - una volta conquistata la promozione in Serie A - vengono smantellate?
“È una cosa che credo sia sbagliata, una base va mantenuta per coerenza. È comunque vero che la differenza di serie presuppone un cambio di alcuni giocatori ma di base va mantenuta una coerenza se si ha un buon gruppo”.

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