Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

TMW RADIO - Buso: "Milan campione sarebbe il capolavoro di Pioli, l'Inter è più forte"

TMW RADIO - Buso: "Milan campione sarebbe il capolavoro di Pioli, l'Inter è più forte"
© foto di Federico De Luca
mercoledì 4 maggio 2022, 18:58Serie A
di Dimitri Conti
Archivio Stadio Aperto 2020-2021
TMW Radio
Archivio Stadio Aperto 2020-2021
Renato Buso intervistato da Cristiano Cesarini e Niccolò Ceccarini
00:00
/
00:00

L'ex attaccante Renato Buso, oggi preparatore, ha parlato in diretta durante Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio: “Sarei molto felice se il Milan vincesse lo Scudetto, sarebbe il capolavoro di Pioli perché l’Inter è più forte. Però Verona per il Milan purtroppo si chiama “fatal”, troveranno una squadra in forma per una partita da sudare. Sono sorpreso da Tudor, credo però ci fosse un certo progetto di base e lui abbia riportato un determinato gioco dopo Di Francesco”.

Cosa è cambiato in Pioli e nel Milan?
“Ha potuto programmare con due persone fantastiche come Maldini e Massara, gente di campo che sa stare nel suo ruolo e non ha ceduto al ricatto di qualche procuratore. La società è lungimirante, Pioli ha un contorno perfetto, fatto di unità nel pensiero e nessuna dichiarazione sopra le righe o polemica”.

Cosa attende Ibrahimovic dopo il ritiro dal calcio giocato?
"Secondo me ha voglia di rimanere nel calcio e secondo me diventerà un dirigente o un uomo immagine, un ambasciatore. Non lo vedo allenatore".

Bisognerebbe puntare di più sui dirigenti?
"Più che altro sui giovani, in generale sul calcio italiano. Mi auguro ci siano nuove regole e concetti... Si fanno determinate scelte, ma alla fine per esempio a pagare è sempre l'allenatore. Bisogna che ci siano tante cose condivise, non si può pensare a un presidente che comanda e basta: non è il potere a darti la vittoria".

Nella lotta salvezza c'è una bella bagarre.
"Ora rischia il Cagliari. La Sampdoria mi sembra quasi salva, la Salernitana si è agganciata e credo se la giocheranno con i sardi, sarà fondamentale lo scontro che avranno. In Italia abbiamo allenatori veramente bravi e Nicola è uno di questi: a volte dà fastidio a chi comanda, ma un tecnico deve fare così. Spesso da noi vengono fuori ideologie sbagliati, ma prima gli allenatori davvero determinavano, rimanevano anno. E lo stesso vale per i settori giovanili".

La Fiorentina può ancora raggiungere la Conference?
"Direi di sì. Con Salernitana e Udinese ha avuto due match point non sfruttati: con la Roma sarà difficile, ma i giallorossi hanno anche la coppa domani. Nel momento più importante la Fiorentina ha fatto degli errori ma è ancora lì, lo stadio sarà gremito: possono farcela. Questa è la partita più importante dell'anno, lo era già prima: è l'ultima possibilità per sperare".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile