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Torino, Bellanova: "Oggi non dovevo pensare alla Nazionale. Inter? È andata bene a tutti"

Torino, Bellanova: "Oggi non dovevo pensare alla Nazionale. Inter? È andata bene a tutti"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 16 marzo 2024, 17:41Serie A
di Ivan Cardia

Raoul Bellanova, ancora protagonista con la maglia del Torino, ha parlato a Sky dopo il successo in casa dell'Udinese, nella settimana che lo ha visto conquistare la convocazione con la Nazionale di Luciano Spalletti: "All'inizio stavo faticando un po' a ingranare, penso che il minimo da fare oggi fosse non pensare alla Nazionale, ma a questa partita. Da domani posso iniziare a pensare all'azzurro".

Stai raccogliendo i frutti della tua crescita, anche grazie alle esperienze internazionali fra club e giovanili azzurre.
"Ho avuto la fortuna di crescere tanto, a livello europeo ti confronti con giocatori giovani che giocano già nei campionati big. I ritmi sono altissimi, non c'è tempo per pensare e questa cosa mi ha aiutato tanto"

Ti sei messo alle spalle una stagione complicata con l'Inter.
"Diciamo che San Siro non è uno stadio facile, per me come per chiunque. Penso che dopo la partita con l'Empoli in casa ho avuto uno switch mentale: ho passato un brutto periodo, grazie ai miei compagni e a me stesso sono cresciuto. Poi penso di aver dimostrato il mio valore, ho giocato anche una finale di Champions… Da un certo punto in poi è stato tutto più facile: avrei preferito avere più minutaggio, ma ognuno fa le sue scelte e alla fine credo che la separazione abbia fatto bene a entrambi".

In cosa il gioco e il lavoro fatto con Juric possono aiutarti in azzurro?
"Penso che il mister sia stato fondamentale, ha lavorato nei minimi dettagli: la corsa non mi è mai mancata, ma avevo un po' di disattenzioni difensive e ha cercato di migliorarmi, nonostante i miei blackout ce li abbia ancora ogni tanto. Abbiamo lavorato, insieme ai compagni, per trovare la sintonia giusta: a me piace tagliare alle spalle del terzino e prima non ci riuscivamo bene. Penso di essere migliorato veramente tanto quest'anno, anche sui cross. Ci sono state tante cose, ma la principale è stata quella mentale".

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