Una fortuna dal mercato nonostante lo spettro della B. Così la Salernitana è pronta a ripartire

La Salernitana guarda inevitabilmente al futuro: il club di Danilo Iervolino si prepara a un'estate di profonda rivoluzione. A breve sono attese le decisioni sul direttore sportivo che di concerto con la proprietà sceglierà poi il tecnico col quale intraprendere la prossima stagione che, a meno di miracoli e capolavori con Stefano Colantuono alla guida da qui a fine anno, si prospetta essere in Serie B.

Il futuro coi soldi del mercato
E' chiaro il cambio categoria inficerà chiaramente nel caso anche su appetibilità e valutazione dei giocatori. Però la società campana potrà fare cassa con tanti giocatori in partenza. Tra chi vedrà il suo contratto esaurirsi e dunque con un abbattimento pesantissimo al monte ingaggi e i prestiti che non saranno rinnovati, sarà poi il turno delle cessioni. Boulaye Dia è sicuro partente, con le valigie è atteso anche Lassana Coulibaly ed è un giocatore da A pure Lorenzo Pirola che ha già richieste. E poi da Giulio Maggiore a Domagoj Bradaric, da Loum Thaouna a Junior Sambia, la Salernitana avrà potenzialmente i soldi per poter riaprire un ciclo lungo anni.

La prima scelta da non sbagliare: il ds
Per farlo, però, Iervolino non dovrà sbagliare insieme a tutto il suo comparto tecnico e ai suoi consulenti la prima e più importante scelta sul futuro. Il direttore sportivo. Dopo le avventure di Morgan De Sanctis e di Walter Sabatini, la società granata cambierà ancora. Per adesso valutazioni in corso su quello che potrà essere il nome che non dovrà soltanto pensare agli acquisti, agli innesti e al nuovo ciclo. Ma dovrà farlo pensando soprattutto a vendere, e bene, i tanti giocatori a fine corsa.