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Venezia-Verona 1-1, le pagelle: serata surreale per Pohjanpalo. Belahyane ordinato

Venezia-Verona 1-1, le pagelle: serata surreale per Pohjanpalo. Belahyane ordinatoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 28 gennaio 2025, 06:10Serie A
di Simone Bernabei

Risultato finale: Venezia-Verona

VENEZIA (di Daniele Najjar)

Stankovic 6 - Attento su Serdar dopo pochi minuti, per il resto sempre puntuale sulle uscite e sul gol non ha colpe.

Haps 6,5 - Ad ogni intervento sembra voler ribadire che non ha paura a mettersi un vestito, quello del braccetto di difesa, che non sembra cucito su misura per lui. A muso duro con tutti, ci mette l'applicazione necessaria.

Idzes 6- Elegante e puntuale e sì che la difesa attorno a lui è in continuo movimento, inteso come uomini che girano e cambiano. Sul gol di Tchatchoua anche lui finisce per terra sul tentativo di Sarr, con l'esterno che però non viene seguito dai compagni e lui che si trova preso in mezzo.

Candé 6,5 - "Piacere, Falì": ha avuto il tempo giusto di presentarsi, per poi ritrovarsi a giocare un derby decisivo per la salvezza. Lo fa con una serenità invidiabile. Unica pecca: non ci mette una pezza sul cross di Mosquera che porta al gol.

Zerbin 7 - Mi manda Conte: prima da titolare, fa capire subito che gli spunti non mancano con la palla scodellata per Doumbia. Da terzino ad ala, fa un po' tutto, con l'aggiunta del gol che nasce da una sua iniziativa. Qualità e corsa che servivano come il pane a questa squadra. (Dall'88' Carboni s.v.).

Doumbia 6 - Conferma che la personalità non gli manca affatto, aggiungendo buoni spunti per trasformare le azioni da difensive ad offensive. Nella ripresa fatica anche lui a far rialzare la squadra. (Dall'80' Bjarkason s.v.)

Nicolussi Caviglia 6 - Non è facile mettere ordine in una partita molto sporca: ci prova sempre ripulendo più palloni che può. Anche lui nei secondi 45 minuti non riesce a far respirare i compagni per la pressione veronese.

Busio 6 - Corre e difende, poi nella ripresa è anche il più pericoloso davanti: Montipò gli dice di no.

Ellertsson 6 - Un occhio sempre a Tchatchoua, cliente scomodo di serata, lo butta sempre e bada a far bene quello garantendo equilibrio al Venezia. (Dal 68' Zampano 5,5 - Entra con grinta, Tchatchoua però gli sfila alle spalle in occasione dell'1-1 e su Mosquera c'era già Candé a contrasto).

Oristanio 6 - Quando parte palla al piede puntando il mondo intero fa brillare gli occhi, si accende a sprazzi soprattutto perché la partita del Venezia diventa di pure ripartenze nel secondo tempo ed è una guerra contro tutti per lui. (Dall'80' Yeboah s.v.).

Pohjanpalo 6 - Considerando tutto ed in attesa di sapere il suo futuro, prova a rimanere sereno ed a fare il suo. Un paio di occasioni se le crea, ma viene murato. Serata che rimane surreale. (Dall'87' Gytkjaer s.v.).

Allenatore: Eusebio Di Francesco 6 - Considerando in quali condizioni si ritrova a preparare questa partita, il pareggio dovrebbe essere considerato d'oro, invece l'amaro in bocca rimane per come si era messo il match. Venezia un po' schiacciato nella ripresa, anche se Stankovic non deve fare parate: alla fine la decide un episodio per la voglia degli ospiti di attaccare, così il pari sembra giusto. Rimane il fatto che presentare una difesa così inedita complica non poco le cose. Senza parlare dell'attaccante ad un passo dall'addio.

HELLAS VERONA (di Andrea Carlino)
Montipò 6,5 - La sua presenza tra i pali trasmette sicurezza a tutto il reparto difensivo. Nelle uscite alte mostra un tempismo perfetto, come dimostra l'intervento a metà ripresa che spezza sul nascere un'azione pericolosa del Venezia. Sul gol di Zerbin viene sorpreso dalla deviazione ravvicinata, ma si riscatta ampiamente nella ripresa con una parata prodigiosa su Busio che tiene in vita le speranze dell'Hellas.

Daniliuc 6 - Una prestazione di sostanza ma con qualche sbavatura. Nel primo tempo soffre le accelerazioni di Zerbin, perdendo un paio di duelli importanti. Cresce nella ripresa quando trova le giuste contromisure, anche se in fase di impostazione potrebbe osare qualcosa in più invece di affidarsi sistematicamente al lancio lungo.

Coppola 7 - Un autentico muro difensivo che non lascia passare praticamente nulla. L'intervento su Pohjanpalo al 15' è da manuale: tempismo perfetto e senso della posizione. Domina nel gioco aereo vincendo tutti i duelli, mentre in fase di costruzione si distingue per la pulizia dei suoi interventi. Leader naturale del reparto.

Ghilardi 6,5 - Prestazione di grande attenzione e concentrazione. Non si fa mai sorprendere dalle incursioni di Oristanio, che prova spesso a puntarlo in velocità. Bravo nelle letture preventive e negli anticipi, mostra personalità quando si tratta di impostare l'azione dalle retrovie.

Tchatchoua 7,5 - Una spina nel fianco costante per la difesa del Venezia. Il gol del pareggio è un capolavoro di tempismo e coordinazione, ma è tutta la sua prestazione a meritare gli applausi. Corre per due sulla fascia, non disdegnando mai la fase difensiva nonostante il grande dispendio energetico in attacco. Nel finale sfiora anche la doppietta personale.

Serdar 6 - In mediana detta i tempi con personalità. Nel primo tempo va vicino al gol con una conclusione insidiosa respinta da Stankovic. Nella ripresa cala leggermente ma resta prezioso nel pressing e nel recupero palla. La sua fisicità nei contrasti si rivela fondamentale nei momenti più intensi della gara.

Belahyane 6 - Prestazione ordinata ma troppo conservativa. Si limita al compito di filtro davanti alla difesa, rinunciando spesso a verticalizzare quando gli spazi lo consentirebbero. Prezioso nel dare equilibrio alla squadra ma potrebbe osare qualcosa in più in fase di costruzione.

Bradaric 6 - Alterna buone giocate a momenti di appannamento. Nel primo tempo soffre la verve di Zerbin, mentre nella ripresa trova maggiore sicurezza prima di lasciare il campo. Dal 64' Mosquera 6,5 - Il suo ingresso cambia volto alla fascia sinistra. L'assist per il gol di Tchatchoua nasce da una sua iniziativa. Porta vivacità e imprevedibilità alla manovra.

Suslov 6 - La sua qualità si vede a sprazzi. Si muove molto tra le linee cercando di creare superiorità numerica, ma non sempre trova i tempi giusti nelle giocate. Alcune sue aperture sono pregevoli, ma manca continuità nella prestazione. Dall'82' Lazovic s.v.

Sarr 6,5 - Un lavoro prezioso per la squadra. Si sacrifica molto nel pressing alto e nella sponda per i compagni. L'assist per Tchatchoua è intelligente e preciso. Nel primo tempo impegna severamente la difesa del Venezia con i suoi movimenti. Dall'82' Rocha Livramento s.v.

Tengstedt 6 - La sua partita dura solo 39 minuti a causa di un problema alla caviglia. Fino all'infortunio aveva mostrato alcune cose discrete, creando apprensione alla difesa avversaria con i suoi movimenti e un paio di conclusioni interessanti. Dal 39' Kastanos 6,5 - Entra con il piglio giusto nonostante il cambio anticipato. Dà maggiore dinamismo alla manovra offensiva e si fa ammonire per eccesso di foga. Alcune sue giocate nella ripresa creano superiorità numerica.

Paolo Zanetti 6 - Prepara bene la partita dal punto di vista tattico. La sua squadra non si disunisce dopo lo svantaggio e trova il meritato pareggio grazie anche ai cambi azzeccati. Nel finale prova a vincerla con coraggio, dimostrando di aver dato un'identità precisa alla squadra. Il punto, però, sostanzialmente serve a poco.

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