11 settembre 1983, la prima di Zico in Serie A con l'Udinese. Prima rete e 0-5 al Genoa

L'11 settembre del 1983, a Genova, i padroni di casa del Grifone si trovano di fronte l'Udinese. Sembrerebbe una partita qualsiasi, ma negli anni ottanta niente lo è davvero, nel nostro calcio. Perché in campo c'è il Galinho, all'epoca Arthur Antunes Coimbra. Detto Zico, uno dei migliori giocatori del globo, ammirato al Mondiale spagnolo in quella macchina da divertimento della Seleçao di Tele Santana, fermata solo da un Paolo Rossi versione Mundial. Al Ferraris la maglia bianconera è sponsorizzata da Agfacolor, quasi un ossimoro, sicuramente un paradosso.
L'inizio della gara è fissato alle 16, in un campionato che spesso abituava agli 0-0 anche per la durezza (e la ruvidità) degli scontri permessi ai difensori, con falli quasi mai fischiati. Invece quella partita cambia completamente il paradigma, visto che Genoa-Udinese termina zero a cinque, con una cinquina per la squadra di Zico, ma anche di Causio e Mauro, oppure Edinho e Virdis. "Scudetto? Non lo so, ci sono tante squadre buone in Italia. Il campionato è molto difficile", aveva detto alla Rai il brasiliano prima della partita.
Doppietta di assist per Zico che, all'ultimo minuto, sforna la specialità della casa. Punizione dal limite e lo stadio che lo invoca, con la palla che si infila nel sette per il definitivo zero a cinque. Il Genoa retrocederà, l'Udinese però - partita con grandi ambizioni - arriverà solamente nona.
