Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche

Zago: "Normale ci possa essere scetticismo, ma Wesley può diventare come Cafu"

Zago: "Normale ci possa essere scetticismo, ma Wesley può diventare come Cafu"TUTTO mercato WEB
ieri alle 19:38Serie A
di Alessio Del Lungo

Antonio Carlos Zago, ex difensore della Roma, con cui ha vinto uno scudetto, è intervenuto ai microfoni di TeleRadioStereo per parlare di Wesley, terzino arrivato dal Flamengo nella Capitale: "Sicuramente, tra i giocatori che ha preso la Roma finora, è quello che conosco di più. È cresciuto tantissimo negli ultimi anni, è nel giro della Nazionale brasiliana. Dopo Dani Alves, probabilmente è quello che ha impattato di più come terzino destro in Brasile negli ultimi anni. Ha una forza impressionante. Paragonarlo a Cafu è tanto, ma se continua così penso possa fare quello che faceva Cafu: fisicamente lui era una bestia e tecnicamente anche. Wesley potrebbe diventarlo. Penso che la Roma abbia fatto bene a prenderlo, soprattutto credo sia l’uomo adatto per quel ruolo, per il gioco di Gasperini".

È il momento giusto per arrivare in Europa?
"Per Cafu si parlava di altri tempi, oggi i giocatori sono più pronti per arrivare in Europa e giocare lì. Wesley ha fatto benissimo con il Flamengo: ha vinto due Libertadores e un campionato. Il calcio brasiliano è cresciuto tantissimo negli ultimi anni, è un campionato più competitivo e fornisce una maggiore esperienza ai giocatori. Ovviamente in Italia e a Roma ci può essere scetticismo, ma per essere un giocatore giovane può sostenere quel ruolo per tanti anni. All’inizio dovrà avere tranquillità e tempo per inserirsi bene nel calcio e nella vita quotidiana italiana, e penso che a Roma potrà avere questo tempo. Ho visto che il club sta puntando tanto sui giovani che, insieme alla spina dorsale dell’anno scorso, possono lottare per la qualificazione in Champions League".

Qual è la sua idea su Rios?
"In Brasile il livello economico del calcio è cresciuto tantissimo negli ultimi anni: ora vengono a giocare qui a 27 anni e non più a 34. Avrei voluto tantissimo che la Roma avesse preso Rios, è un calciatore impressionante: ha una testa e una concentrazione incredibili e negli ultimi anni è migliorato tantissimo. Il Palmeiras ha un allenatore che lavora bene con i giovani e avrei voluto vedere Rios con la maglia della Roma. Avrebbe potuto giocare tranquillamente a centrocampo, visto che gioca anche con la Nazionale colombiana. Forse era un giocatore più preparato per giocare nella Roma rispetto a El Aynaoui, mi sembrava più pronto".

Come valuta l'ingaggio di Gasperini?
"Forse sarei stato un centrale perfetto per lui, gli piace l’uscita dal basso e da dietro e questo lo facevo tranquillamente. Di Gasperini si possono dire solo belle cose: è stato l’allenatore più forte degli ultimi anni in Italia, insieme a Ranieri, che l’anno scorso ha fatto un lavoro impressionante con la Roma. Portare una squadra di media classifica come l’Atalanta a un livello altissimo sia in Italia sia in Europa non è cosa facile. Non conosco Gasperini personalmente, ma se ne avrò l’opportunità vorrei conoscerlo: propone un calcio diverso dagli altri. Se fa anche a Roma quello che ha fatto con l’Atalanta, potrà vincere tranquillamente lo scudetto".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile