Bari, Di Cesare ha deciso: lascerà il calcio giocato. Per lui c'è un posto in dirigenza

"Se smetterò? Mio figlio Andrea mi chiede ogni giorno di non farlo. Gli ho risposto più volte che sono arrivato a un'età alla quale è doveroso fare un esame di coscienza. Dirigente? Voglio capire e decidere insieme alla società. Ho studiato per diventare direttore sportivo, quel che vorrei fare un giorno. Mi piacerebbe essere ottimizzato per le mie conoscenze, non fare l'uomo immagine. La mia famiglia vive bene a Bari e ci piace l'idea di restare".
Così il capitano del Bari Valerio Di Cesare aveva parlato del proprio futuro dopo la salvezza conquistata ai play out, anche grazie a un suo gol, contro la Ternana. Parole che lasciavano uno spiraglio a un altro anno da calciatore nonostante i 41 anni appena compiuti. E invece, come riporta TeleBari alla fine il difensore classe '83 ha deciso di lasciare il calcio giocato e andare a occupare un ruolo dirigenziale nella società biancorossa che ha appena salutato il direttore sportivo Ciro Polito. Sono attese novità nelle prossime ore anche se difficilmente a Di Cesare verrà affidato il ruolo di ds.
Di Cesare chiude così una lunghissima carriera in biancorosso dove vanta 234 presenze con 21 reti dalla Serie D fino alla Serie B. In passato il centrale ha vestito inoltre le maglie di Avellino, Albinoleffe, Catanzaro, Mantova, Vicenza, Torino, Brescia e Parma conquistando tre promozioni (dalla B alla A coi granata e dalla Serie C alla Serie A con i ducali).
