Cosenza-Perugia 1-2, le pagelle: Matos e D'Urso scatenati. Non basta Camporese

RISULTATO FINALE: Cosenza-Perugia 1-2

COSENZA

Matosevic 6 - Miracoloso su De Luca nella ripresa per tenere a galla i suoi. Incolpevole sui gol

Hristov 6 – Partita fisica per lui, la marcatura su De Luca si rivela più difficile di quanto previsto e non lo riesce a contenere.

Rigione 5,5 – Bene la fase di impostazione ma si perde Matos in occasione dell’1-0 . Dal 58’ Caso 6 - Entra bene in campo, tra le linee fa un lavoro sporco che costringe il Perugia a tanti falli

Camporese 6,5 – Concentrato in fase di marcatura, duello molto fisico con De Lica ma lo limita spesso. Trova il gol che riapre la gara saltando coi tempi giusti.

Situm 6,5 – Gran lavoro in fase di spinta, arriva spesso anche al tiro; poco impegnato in marcatura, nella ripresa gioca a tutto campo.

Kongolo 6 – Molto attivo nella fase di costruzione, partecipa volentieri alle offensive di squadra. Buono anche l’apporto in fase di interdizione. Dal 46’ Florenzi 6,5 - Il suo ingresso in campo dà molta freschezza ai suoi, bene il lavoro sulla destra.

Carraro 5,5 – Sufficiente il lavoro in fase di impostazione, ma perde molti duelli chiave in mediana.

Ndoj 6 – Le sue avanzate sulla mettono in evidente difficoltà gli avversari, spinge con insistenza e crea qualche pericolo.

Liotti 5 – Soffre molto le avanzate di Falzerano che lo salta con facilità; malissimo in occasione del 2-0 ospite. Dal 68’ Gerbo 6 - Buono l'ingresso in campo, tanta corsa per cercare il pareggio.

Laura 6– La difesa del Perugia soffre molto il suo dinamismo e gli concede tanto spazio, si butta sempre nello spazio e sfiora il gol. Dal 58’ Millico 6,5- Molto positivo il suo ingresso in campo, sulla sinistra crea tanti pericoli e impensierisce la difesa perugina.

Larrivey 5 – Tocca pochissimi palloni, non crea mai problemi alla difesa avversaria e non aiuta la squadra a salire. Dal 63’ Pandolfi 6 - Sicuramente più pericoloso del compagno, nel finale ha due occasioni per segnare ma colpisce male, sciupando tutto.

Roberto Occhiuzzi 6 – Prepara bene la partita, il secondo gol subito dà la scossa ai suoi che però si svegliano troppo tardi.

PERUGIA

Chichizola 6,5 – Compie una serie di interventi determinanti, precisi e molto efficaci. Incolpevole sul gol di Camporese

Rosi 6 - Buona prestazione per l’ex Roma che si affaccia spesso in avanti rendendosi pericoloso sui calci da fermo.

Angella 6 - Partita precisa del centrale, soffre inizialmente la velocità di Laura ma poi gli prende le misure. Distratto in occasione del gol subito

Zanandrea 5,5 - Prestazione molto fisica, vince tutti i duelli aerei ed è preciso in impostazione. Dall’81' Sgarbi s.v.

Falzerano 7 – Spinge tanto sulla fascia destra, guadagna il fondo con una certa facilità e serve cross al veleno. E’ una spina nel fianco del Cosenza, bravissimo nell’assist per D’Urso.

Ghion 6,5 – Gara precisa per il giocatore di proprietà del Sassuolo, tanta personalità sia palla al piede che in fase di recupero. Dal 64’ Santoro 6 - Molto anonimo il suo ingresso in campo, fa densità in mezzo al campo.

Kouan 6,5 - Tra i migliori in campo dei suoi, corre e lotta su tutti i palloni. Prova spesso l’inserimento coi tempi giusti. E’ ovunque

Beghetto 6,5 - E’ suo il lancio dal quale nasce il gol di Matos. Preciso in fase di marcatura e puntuale in sovrapposizione.

Matos 7 - Realizza un bel gol riuscendo a sgusciare tra i due centrali, sulla fascia e sempre pericoloso col suo dinamismo. Dal 64' Carretta 6 - Entra bene in campo, fa un paio di scatti importanti e pericolosi.

D’Urso 7 – Molto partecipe alla fase offensiva dei suoi, punta tutta la difesa cosentina e spesso ha la meglio. Va vicinissimo al gol ma Camporese compie un intervento da incorniciare, si rifà nella ripresa con un bel tacco. Dal 64' Segre 6 - Il suo lavoro si limita a contrastare Ndoj, e lo fa bene.

De Luca 6,5 - Ottima la sponda per il gol di Matos, impensierisce l’intera difesa avversaria per tutti la gara. Va vicinissimo al gol nella ripresa. Dal 78’ Olivieri s.v.

Massimiliano Alvini 6,5 – Prepara bene la sfida, la scelta di Ghion in regia lo premia. Partita sempre in gestione per i suoi. Bene la gestione dei cambi.