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Lecce, Corvino: "Vogliamo un doppione per ogni ruolo. E su settore giovanile…"

Lecce, Corvino: "Vogliamo un doppione per ogni ruolo. E su settore giovanile…"
venerdì 9 luglio 2021, 14:49Serie B
di Claudia Marrone

A margine della presentazione di Marco Olivieri ("un esterno offensivo perfettamente funzionale al modulo di gioco sul quale abbiamo voluto basare il progetto assieme a Marco Baroni. Lo abbiamo scelto perché ci puntiamo e perché è funzionale a ciò di cui necessitiamo”), il Dt del Lecce Pantaleo Corvino, come riferisce calciolecce.it, ha parlato più un generale di mercato "Vogliamo avere un doppione per ogni ruolo per comporre al meglio la nostra rosa per la prossima stagione, questo è il nostro obiettivo in termini di innesti numerici. Chiaramente ci muoveremo sempre in relazione alle possibilità ed alle risorse della società”.

Ha poi confermato l'interesse per l'argentino Francisco Pizzini: "E’ una voce che trova conferma circa il nostro interesse, lo ribadisco, ma non è l’unico esterno sul quale sono attivo. In ogni ruolo valuto sempre più elementi, per quanto uno possa piacere, dunque ci sono varie opzioni in merito”.

Nota conclusiva su Fabio Pisacane: “Una cosa che ho dimenticato di sottolineare ieri è che Fabio Pisacane mi ha chiesto veramente per motivi familiari dieci giorni di assenza per poter risolvere certe questioni, che speriamo possa mettersi alle spalle quanto prima”.

Sul settore giovanile: Corvino:” Settore Giovanile e Prima Squadra, hanno la stessa importanza tanto da essere un vaso comunicante”
Altro giorno di presentazione in casa Lecce, oggi il Giorno di Olivieri, ma in conferenza stampa l’attenzione del Direttore Pantaleo Corvino, si focalizza sul settore giovanile: “Il settore giovanile è al centro quanto la prima squadra, stanno di pari passo. E per un responsabile dell’area tecnica quando ci sono due componenti così importanti non può non tenerne conto. Stando in serie B le risorse sono quelle che sono e quindi creare fonti di ricchezza creandole in casa credo che sia l’aspetto determinante per la vita di un club e quindi il settore giovanile dovrà diventare una fonte di ricchezza tecnica ed economica per supportare il club e tenerlo al centro delle attenzioni non solo a livello nazionale e siamo consapevoli che attraverso il lavoro attraverso le idee si possono raggiungere certi obiettivi che bisogna avere pazienza e tempo di raggiungere, e il settore giovanile ha un ruolo determinante in questo. Il meglio che viene dal settore giovanile dovrà essere collocato in prima squadra per la sua consacrazione, non può avere la prima squadra ruoli scoperti. Per cui se dal settore giovanile esce un esterno alto non può la prima squadra non avere quel ruolo perché altrimenti è destinato a svanire. Il 4 3 3 contempla la partecipazione di tutti i ruoli dove ci sono i due marcatori centrali i 2 esterni bassi con vocazione più difensiva che offensiva mentre i 2 esterni alti sono con più vocazione offensiva che difensiva e 3 tuttocampisti che devono avere tutte e 3 le vocazioni. Tutto ciò che viene dal settore giovanile deve avere riscontro in prima squadra e questa è ancor di più la dimostrazione tangibile che noi non facciamo moduli per fare qualcosa di fantasioso, lo facciamo sempre alla luce di considerazioni. Da super visore del settore giovanile vi dico che abbiamo provveduto ad allungare di altri due anni il contratto del tecnico Grieco. Lo staff resta uguale a quello dello scorso anno per la Primavera mentre per le altre categorie stiamo valutando. Abbiamo già programmato con il responsabile del settore giovanile che ci ritroveremo il 25 e il 26 ci saranno i test, stiamo valutando un ritiro anche con la Primavera.
Io mi sto muovendo sul mercato in base alle nostre linee guida, sto lavorando a largo raggio, direi spettro se fossi un medico, ma mai dire gatto se non ce l hai nel sacco, per cercare di arrivare agli obiettivi prefissati ma di ufficiale non vedo immediatezza perché 4 acquisti sono stati impegnativi.
Il settore giovanile è importante tanto quanto la prima squadra, per cui se la prima squadra è importante lo è altrettanto il settore giovanile. E quando hai due cose importanti diventa un vaso comunicante. È importante tutto il lavoro che si fa nel settore giovanile dove la Primavera è la massima espressione ma non è il settore giovanile, la Primavera è l’ultima tappa. Mi dispiace quando dell altro Ciclo si ricordano solo due tre persone, ci si dovrebbe ricordare intanto di chi quel settore giovanile l ha creato, Quando parlo di Attilio Adamo, Carmelo Russo. L’allenatore non è soltanto quello della Primavera da ricordare ma tutti gli allenatori di quel settore giovanile che hanno portato linfa nella primavera per diventare una Primavera importante. Non posso non ricordare quegli allenatori di quel ciclo che quando io sono andato via hanno portato 7 giocatori di quel settore giovanile in prima squadra titolari. Se di quei 7 titolari non avessi in prima squadra il ruolo per quel giocatore, qualcuno non si sarebbe valorizzato. Cioè quanto è importante la prima squadra tanto lo è il settore giovanile e tutto ciò che trasferisce ed io vorrei che tutto quello che venisse trasferito dal settore giovanile alla prima squadra abbia tutti i ruoli coperti con un modello chiaro. 20 anni fa parlando con Pozzo dell’Udinese mi diceva “Direttore io invidio quello che fate a Lecce”, perché lavorava per la prima squadra al tempo, e non per creare risorse in casa. Noi ci siamo messi alla pari dei grandi club, siamo stati i precursori dei piccoli club. La qualità non ha età è questo il nostro modello , non abbiamo mai tenuto conto dell’età quando abbiamo voluto valorizzare sempre. L ho fatto in qualsiasi posto che ho lavorato nei dilettanti, in serie c, in b, dopo Lecce sono andato alla Fiorentina ed è stata la stessa cosa, con Vlahovic, Castrovilli, con tantissimi giocatori, e questo dobbiamo riprendere a fare a Lecce, e oggi ci dobbiamo sentire orgogliosi di essere tornati dopo tanto tempo nella Primavera di eccellenza e andiamo a confrontarci con grandissimi club che hanno strutture attrezzature giocatori che da anni continuano a far crescere dai pulcini dagli esordienti dai giovanissimi dagli allievi. Noi stiamo cercando di bruciare le tappe perché in tutti questi anni questa politica non è stata messa a grande livello. Noi ci stiamo sforzando e il primo sforzo ci ha dato certi risultati. Adesso il problema è conservarlo non avendo avuto in questi anni da sotto avuto una crescita faccio fatica a trovare 2002/2003 per un campionato primavera da affrontare. Però devo sforzarmi di aspettare quelli fatti in casa, ma intanto sto andando fuori di casa a cercare di dare lustro a questo territorio con una Primavera che sia una squadra capace di evitare la retrocessione. Ci sono delle fasce di età mancanti nel nostro settore giovanile cosa che invece con Gennaro Del Vecchio su certe fasce d’età 2004 ho trovato delle potenzialità. Però se le precedenti fasce le trovi le devi saper valorizzare e non l hai fatto in un campionato di A1 dove giocano 2002/2003 mettere potenzialità del 2004. Quelli che noi oggi abbiamo portato in prima squadra, Vulturar che sa giocare fin troppo bene dietro la linea della palla, e Burnete sono dei prospetti che non giri l’angolo e li trovi facilmente, e siccome la qualità non ha età in certi ruoli l’allenatore può avere bisogno, e potrà guardare proprio al settore giovanile.”

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