Mantova, Possanzini: "Con l'Entella gara ostica, ma sul sintetico non abbiamo mai perso"

"La sosta è servita, l'ho accolta volentieri perché abbiamo lavorato bene, facendo le cose che volevamo: il tempo ci serviva, anche per i nuovi innesti, e sono contento. Anche di come abbiamo lavorato": esordisce così, nella conferenza stampa dell'antivigilia, il tecnico del Mantova Davide Possanzini, che ha parlato in vista del match contro la Virtus Entella, in programma domenica 14 settembre alle ore 15:00 presso il 'Comunale' di Chiavari.

Proprio sul confronto: "La gara sarà complicata per tanti motivi, per l'entusiasmo che vivono, per i risultati e le prestazioni che hanno finora offerto, per il campo. Ma sul sintetico non abbiamo mai perso: tre pareggi e una vittoria su questi campi. Ci stiamo però preparando bene, abbiamo fatto un ottimo lavoro e anche adesso stiamo cercando di curare tanti dettagli, perché spero che la squadra esprima il calcio che vogliamo fare: abbiamo fatto salire la condizione, e l'aver lavorato senza l'adrenalina del fine settimana è stato positivo, abbiamo percepito alcune sfumature che sotto pressione non vediamo. E ora vorrei ripartire dall'ottima prestazione di Pescara".
Ancora sull'avversario: "L'Entella è una squadra organizzata, gioca con intensità e organizzazione, sa cosa deve fare, perché sa giocare a calcio: sarà un bel test per noi".

Nota poi alla rosa. E nel dettaglio all'unico Nazionale che il club ha avuto: "Caprini è forte, è un valore aggiunto e motivo di orgoglio che faccia parte del gruppo Nazionale. Chiaro non si è allenato con noi in queste due settimane, sarebbe stato importante, ma rinuncio volentieri a un giocatore quando questo ha la possibilità di farsi notare e dimostrare tutto il suo valore in giro per il mondo. Anche al suo esordio nella gara contro il Monza ha dimostrato di che pasta è fatto, ha margini di miglioramento clamorosi, ma molto dipenderà da come vivrà lui questa professione".