Padova, Andreoletti: "Dovremo meritarci il sostegno degli ultras all'Euganeo"

Consueta vigilia di campionato per il Padova che, in vista del match interno contro il Frosinone, ha fatto sì che il tecnico Matteo Andreoletti presentassi i temi della sfida in conferenza stampa:

“Lo dico a livello personale è motivo d’orgoglio che domani gli ultras tornino allo stadio. So da dove siamo partiti e giocare in casa davanti a questo pubblico dà tanta carica e tanta responsabilità. Sicuramente il tifoso del Padova è molto attento e dobbiamo meritarci lo stadio esaurito. È la prima volta che vedo gli ultras in casa, penso che sia un segnale di unità. Non mancheranno momenti di difficoltà, dovremo restare uniti. Siamo corti nel reparto difensivo, pensavamo di recuperare qualcuno ma non siamo riusciti a recuperare Belli, Pastina, Boi, Bacci, Fusi squalificato, Gomez squalificato e Seghetti.

Jonathan Silva ha strappo e gamba, può ricoprire tanti ruoli, mezzala, trequartista, esterno e seconda punta. Ha bisogno di montaggio, proveremo a darglielo se sarà possibile. Ha caratteristiche uniche e dobbiamo dargli la possibilità di inserirsi. Non lo vorrei specializzare troppo, potrebbe essere uno di quei giocatori che ci dà imprevedibilità nella costruzione della squadra. Il Frosinone è una squadra che ha l’intensità e ama i giocatori di gamba, quel tipo di calcio potrebbe anche far pensare che Lasagna possa essere adatto a questa partita. Kevin non ha i 90 minuti sulle gambe. Andremo in 21, l’unico dei giovani è Tumiatti.

Fusi deve stare più tranquillo, deve crescere e migliorare, è un giocatore importante ed è piacevole e bello da vedere. Di Maggio e Harder possono sostituirlo. In mezzo siamo tanti, mi tengo ben stretto chi ho. Sgarbi lo abbiamo preso in sostituzione di Delli Carri, a Carrara ha dato grande solidità al reparto difensivo. So che la seconda di solito è la partita più difficile rispetto all’esordio”