Parma-FeralpiSalò 2-0, le pagelle: Man straripante, a Bernabè basta poco per incidere
Risultato finale: Parma-Feralpisalò 2-0
PARMA
Chichizola 6 - Poco impegnato dall'attacco della Feralpisalò, quando viene chiamato in causa risponde presente. Bravo e ispirato anche con i piedi, dai quali nascono diversi lanci che avviano il contropiede.
Coulibaly 6 - Marcatura troppo blanda nel primo tempo e la Feralpi sa approfittarne: cresce col passare dei minuti e nella ripresa va anche vicino alla gioia personale.
Osorio 6,5 - Guida la difesa con grande maestria, dando sicurezza al reparto e intervenendo in prima persona quando un compagno sbaglia.
Circati 6 - Si addormenta nel primo tempo sullo 0-0, concedendo una ghiotta occasione agli avversari. Cresce con il passare dei minuti, confermandosi impeccabile in fase di marcatura.
Zagaritis 6 - Nel primo tempo Compagnon lo fa sudare, ma anche lui non scherza: da tre sue sgasate nascono altrettanti cross pericolosi per la difesa ospite, tra cui quello che porta al rigore del vantaggio. Dal 76' Delprato sv.
Estevez 6,5 - Pulito e concreto: il centrocampo ad inizio gara fatica a trovare le misure, ma dal 10' in poi è il Parma a comandare l'azione. Cerca insistentemente il tiro dalla media distanza, senza fortuna.
Hernani 6,5 - Cresce il feeling con Estevez e anche rinunciando a tanti calci piazzati, la sua esperienza lì in mezzo è evidente in ogni azione.
Man 7 - Nel primo tempo si divora un gol colossale ma il fischio arbitrale derubrica il fattaccio come fallo in attacco: poi diventa inarrestabile. Si procura il rigore dell'1-0 e serve l'assist del bis, andando anche vicino alla marcatura personale nel mezzo. Dal 76' Ansaldi sv.
Sohm 6 - Fatica a trovare spazi tra le linee nel denso centrocampo della Feralpi ed entra poco nella manovra. Quando ci riesce però brilla per intuito e freddezza: casi troppo isolati tuttavia, Pecchia all'ora di gioco cambia. Dal 60' Bernabé 7 - Entra benissimo in partita e con un sinistro tagliente la chiude, risparmiando ai tifosi crociati una mezzoretta di preoccupazioni.
Benedyczak 6,5 - A larghi tratti sembra un po' ai margini dell'azione, tanto che tocca il primo pallone dopo un quarto d'ora di gioco. Glaciale dal dischetto, sblocca una partita fino a quel momento apparsa molto difficile e non è poco. Dal 71' Mihaila sv.
Bonny 5,5 - Dopo l'ottimo precampionato e lo scintillante esordio contro il Bari era lecito aspettarsi qualcosa di più: ma gli alti e bassi fanno parte del percorso di un 2003 e la gara di oggi va in archivio senza acuti. Dal 60' Partipilo 6 - Mette a disposizione della squadra la propria tecnica ed esperienza: verranno utilissime.
Allenatore: Pecchia 7 - Parma cinico e concreto, che concede pochissimo in difesa e in Serie B se si vuole arrivare in alto, conta molto. Per il resto, ha una profondità di rosa totalmente sbilanciata in avanti e lo mette in evidenza nei campi: pur senza due centravanti vince senza patire. E siamo a cinque di fila in casa.
FERALPISALO'
Pizzignacco 6 - Viene spiazzato da Benedyczack dagli undici metri. Non può nulla sul colpo da biliardo di Bernabè.
Bergonzi 6 - Non trova clienti scomodi nell’uno contro uno, considerando poi che Benedyczack tende spesso ad accentrarsi. Non corre particolari pericoli, ma allo stesso tempo lascia spesso solo Compagnon.
Ceppitelli 6,5 - Insieme a Bacchetti disputa una gara attenta allontanando dall’area qualunque palla soprattutto nella prima ora di gioco, prende un giallo per proteste evitabile.
Bacchetti 6,5 - Prestazione molto ordinata: tiene a distanza Bonny rendendolo innocuo. Non ha responsabilità sui gol del Parma.
Martella 5 - Difensivamente ineccepibile mette esperienza nel contenere Bonny e Man, peccatoo per l’ingenuità in occasione del rigore, braccio largo che è costato caro nell’economia della gara. Da lì in poi il Parma gestisce la gara senza soffrire e porta a casa la vittoria. Dal 83’ Gjyla sv
Hergheligiu 6 - Mezzala di contenimento, mette a disposizione una grande fisicità che rende complicato il fraseggio offensivo dei crociati. Dal 83’ Ferrarini sv.
Carraro 6 - Prestazione da diga davanti alla difesa la sua. Si mette davanti alla coppia di centrali difensivi e costruisce un fortino che il Parma fatica a bucare nella prima frazione.
Balestrero 6 - Del centrocampo ospite è senz’altro quello che si spinge più in avanti, trovando buoni tempi di inserimento. Nella ripresa colpisce una traversa di testa che poteva riaprire la partita.
Compagnon 6,5 - Sicuramente il più ispirato tra gli ospiti, sin dalle prime battute mette in apprensione Zagaritis, che non riesce a contenerlo e per poco il prodotto del vivaio della Juventus non trova il gol del vantaggio con un tiro a giro di poco alla destra di Chichizola. Dal 65’ Felici 6 - La sua freschezza mette ulteriormente in difficoltà Zagaritis che spesso si abbassa fino a difendere al confine della sua area .
La Mantia 5,5 - Ci mette grande impegno tenendo botta sulle palle alte contro la coppia di centrali del Parma. Pesa sul suo giudizio l'errore commesso nel primo tempo quando dopo aver rubato palla a Circati in area sceglie di scaricare dietro invece che provare a tirare da posizione ravvicinata. Dal 65’ Sau 5,5 - Entra con un buon piglio abbassandosi molto rispetto a La Mantia.
Di Molfetta 5,5 - Era uno degli osservati speciali dopo il gran gol in Coppa Italia, ma non rispetta le attese con un prestazione opaca. Tenta la conclusione spesso ma senza rendersi insidioso e non crea grossi pericoli al Parma. Dal 71’ Tonetto sv.
Allenatore: Vecchi 6 - Ha ben poco da recriminarsi: il Parma stava faticando tanto a trovare spazio fino al rigore spacca-partita: davanti le occasioni arrivano ma i suoi attaccanti non sono abbastanza freddi da riaprire la contesa.