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Parma, Iachini: "I tanti intoppi e infortuni finora ci hanno frenato. Buffon e Pandev out"

Parma, Iachini: "I tanti intoppi e infortuni finora ci hanno frenato. Buffon e Pandev out"TUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
venerdì 18 febbraio 2022, 11:19Serie B
di Tommaso Maschio

Il tecnico del Parma Beppe Iachini ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Ternana partendo subito dalla conta degli assenti fra le cui fila spiccano i nomi di Buffon e Pandev: “La scorsa settimana speravamo che Buffon e Pandev recuperassero, poi sono arrivati gli esami e chiaramente non potevi fare la risonanza il giorno dopo. Abbiamo aspettato la risonanza prima di dire se ci sarebbero stati e le risonanze hanno evidenziato un problema, per domani non ci saranno. Come loro Cassata, che si è preso una frattura al piede al primo contrasto e anche Costa. Coulibaly è stato fuori due mesi e mezzo, così come Balogh, Inglese è fuori. In questo contesto non possiamo mai sorridere. Chi è arrivato qualche problemino lo aveva, ma non mi piacciono gli alibi. Anche Schiattarella ha avuto qualche problemino. Dobbiamo valutare i recuperi e Balogh non è pronto per iniziare la partita. Dierckx è ancora fermo ai box e Valenti l'ho visto poco in campo dopo quattro mesi di infortunio, ancora non è pronto”.

Spazio poi alle problematiche di campo: “Sia contro il Pordenone sia contro la Cremonese abbiamo preso gol al primo tiro in porta e questo costringe la squadra a ripartire e alla lunga la paghi. Ma già a Cremona ho visto la reazione giusta e non andrà sempre così. Non siamo stati premiati ma i nostri tifosi ci hanno applaudito, hanno capito che ci tenevamo fino in fondo e noi siamo dispiaciuti per loro. Questo però è il nostro percorso. Al momento nei primi tempi le squadre che giocano contro di noi partono forti e per questo è importante prendere in mano la partita fin da subito. Poi nella ripresa, a forza di farli correre, dimostriamo che fisicamente siamo cresciuti, attacchiamo fino al 90'. Nel secondo tempo riusciamo ad abbassare il livello di aggressività degli avversari e siamo più pericolosi. Sai quante partite ho vinto in B nel finale? Gli fai abbassare le energie e alla fine trovi lo spunto per vincere e questo fa parte degli atteggiamenti degli avversari. - continua Iachini – La squadra non è ancora mia figlia? Ancora non ho trovato la coppia di attaccanti titolari, tra infortuni e mercato, e così ho dovuto cambiare anche in corsa le coppie in attesa di avere tutti i giocatori in condizione per avere un minimo di continuità. Non ho cambiato perché mi diverto, la coppia l'avevamo trovata e ci dava profondità, fisicità, presenza, tante cose che mi piacevano ma poi ci sono le indisponibilità e vanno trovate altre soluzioni. Speriamo di recuperare tutti e i gol arriveranno. Non sempre le cose sono uguali, qui lavoriamo su un gruppo giovane e abbiamo avuto intoppi con infortuni o ragazzi che non si erano allenati. Abbiamo preso sei pali e tre salvataggi sulla linea in dieci partite, a volte succede in un anno. Poi conta quei punti. Non faccio sparate, ma almeno 4-5 punti in più vuoi metterceli? Poi la fiducia sale, il morale sale, l'autostima e questo ti porta a fare passi in avanti”.

Passaggio infine sui giovani tornando anche a quelli lanciati in passato: “Sabato abbiamo giocato con tre giocatori sopra 26 anni, Vazquez, Danilo e Osorio. Ma la squadra sta tracciando un programma che comprende la crescita dei giovani. Quando cambi uno con l'altro o quando vedi qualcuno che supera l'altro non ci facciamo problemi a farlo giocare. L'abbiamo fatto con Bernabé, con Bonny, poi magari in campo salta fuori l'emozione ma hanno caratteristiche importanti. Belotti all'Albinoleffe era una punta, non stoppava la palla, veniva al campo alle 7 e si allenava. Uguale Dybala, non lo conosceva nessuno, era un bambino, come Vlahovic. Nainggolan giocava punta, l'ho messo centrocampista per migliorare la tecnica individuale, il calcio fa questo. - continua Iachini come riporta Parmalive.com - Abbiamo tanti giovani, c'è potenzialità ma ancora non ci sono le scelte giuste, le letture giuste, più ci lavori più alzeranno il livello. Conosco solo questa squadra e questo faremo, sia coi giovani che con quelli più esperti. Stiamo accelerando questa crescita, ma nel campo ci sono letture da fare e a volte le fai bene e altre male. A volte ci vuole la parola con la C, ma in questa stagione siamo in crescita ma dobbiamo giocare con queste cose e noi dobbiamo insisterci". 

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