Serie B, Pisa-SPAL: ultima chiamata playoff per i nerazzurri. Estensi già retrocessi in C

Ultimi 90 minuti della stagione regolare stasera in Serie B, con tutte le 10 gare della 38^ giornata in contemporanea (ore 20:30). All’Arena Garibaldi-Romeo Anconetani il Pisa, al nono posto in classifica insieme a Reggina e Ascoli, ospita la SPAL penultima e già retrocessa in C, per centrare la qualificazione ai playoff. Nerazzurri obbligati a vincere, ma i tre punti potrebbero non essere sufficienti al raggiungimento dell’obiettivo se dagli altri campi interessati (Palermo, Parma e Reggio Calabria) arriveranno risultati sfavorevoli. La direzione arbitrale è stata affidata a Giacomo Camplone, coadiuvato dagli assistenti Carbone e Severino. Quarto ufficiale Longo. Al VAR Rapuano, AVAR Rocca.
COME ARRIVA IL PISA - Nell’ultimo mese e mezzo la squadra di D’Angelo ha dilapidato un vero e proprio capitale. Il successo manca ormai da due mesi: 2-0 in casa al Benevento lo scorso 18 marzo. Dopo la sosta 2 pareggi, a fronte di 5 sconfitte. La rete realizzata contro il Brescia dal subentrato Masucci ha evitato il quinto ko di fila, tenendo accesa la fiammella. Stavolta però l’esperto attaccante non potrà essere della partita, in quanto squalificato al pari dei romeni Marin e Morutan. Niente da fare pure per gli infortunati Esteves e Tourè. Ballottaggio a destra fra Calabresi e Hermannsson. In regia può ritrovare una maglia da titolare De Vitis, al fianco di Nagy e Mastinu. Sulla trequarti Sibilli alle spalle di Gliozzi e Torregrossa, con Moreo e Tramoni pronti a subentrare.
COME ARRIVA LA SPAL - Quella all’ombra della Torre sarà una triste passerella finale per gli estensi, l’epilogo più amaro di una stagione disastrosa cominciata con la riconferma in estate di Venturato, proseguita con l’interregno di Danele De Rossi e conclusa da Oddo. L’alternarsi di tre tecnici in panchina non è servito ad evitare il peggio. Da domani la società di Tacopina cercherà di ricostruire dalla macerie, prima però c’è da chiudere il campionato in maniera dignitosa. Difficile sbilanciarsi sulla formazione vista la particolarità della situazione: certa l’assenza del baby Contiliano, lasciato alla Primavera. Nel 4-3-2-1 di partenza dovrebbe essere Moncini a guidare l’attacco, supportato da Rabbi e Rauti.
