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La Top 11 del Girone C di serie C: Gori gela il Lamberti al 95'

La Top 11 del Girone C di serie C: Gori gela il Lamberti al 95'TUTTO mercato WEB
Gabriele Gori
© foto di Giacomo Morini
mercoledì 18 settembre 2024, 07:10Serie C
di Luca Esposito

E’ andata in archivio la 4^ giornata nel Girone C di Serie C. Questi i risultati:
Potenza-Sorrento 1-0
Taranto-Trapani 0-0
Crotone-Messina 2-0
Monopoli-Juventus Next Gen 0-0
Casertana-Turris 0-0
Catania-Picerno 0-0
Audace Cerignola-Giugliano 3-1

Cavese-Avellino 1-1

Team Altamura-Benevento 0-2

Latina-Foggia 0-0

Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-3-3:

Marconi (Turris): in cauda venenum, verrebbe da dire, visto che i due interventi più difficili li compie verso la fine di entrambi i tempi. Bravissimo su Carretta, al 90' evita una sconfitta che sarebbe stata beffarda volando all'angolino su una bella conclusione di Falasca.
Guerini (Crotone): il Messina ha attaccato tanto, soprattutto dalle sue parti, ma ha capito da subito che non fosse giornata. Attento, concentrato, sempre al posto giusto al momento giusto e preciso con un paio di diagonali difensive risolutive. Vinto il duello con il temibile Pedicillo, uno che aveva fatto benissimo nelle giornate precedenti.
Berra (Benevento): va ben oltre il suo compito difensivo, visto che per tutta la partita percorre chilometri su chilometri per dare un contributo alla fase offensiva. E quando il pareggio ad occhiali sembrava il risultato definitivo, ecco il guizzo vincente per tre punti già di platino per la formazione giallorossa.
Silvestri (Trapani): uno dei colpi del mercato estivo, un calciatore che la passata stagione ha fatto benissimo a Cesena contribuendo alla vittoria del campionato e che in Lega Pro è sinonimo di garanzia. Altra prova di spessore assoluto sul campo di un Taranto che, di fatto, non ha quasi mai calciato verso la porta.
Guerra (Picerno): reduce da un'annata ottima, si sta ripetendo confermandosi una colonna della retroguardia biancorossa. A Catania sarà durissima per tutti, anche grazie a lui gli ospiti sono riusciti a portare a casa un punto prezioso senza subire reti. Decisivo in diverse circostanze e sempre lucido nella gestione dei momenti delicati.
Citarella (Cavese): partita assolutamente positiva per il centrocampista biancoblu, uomo a tutto campo dai mille polmoni destinato ad essere un titolare inamovibile fino al termine della stagione. E solo un grande intervento di Iannarilli gli ha negato la gioia dell'eurogol dalla lunga distanza. Applausi meritati al momento della sostituzione.
Fiorani (Taranto): non è stata una bella partita, quella contro il Trapani, eppure spicca la prestazione di un calciatore che ha cantato e portato la croce accompagnando la manovra senza mai trascurare la fase di non possesso. Gautieri gli ha dato fiducia e lui ha saputo ripagarla nel migliore dei modi.
Tascone (Cerignola): c'è tanto di suo nella bella rimonta ai danni del Giugliano che vale il primo posto in classifica a quota 10 punti. E' vero che Barosi è piuttosto goffo nella circostanza, ma ha avuto il merito di calare il tris e di indovinare una traiettoria beffarda che ha consentito ai padroni di casa di chiudere la partita.
Silva (Crotone): gol di pregevole fattura, con avversario lasciato sul posto con una bella finta e pallone all'angolino imparabile per il portiere del Messina. Ancora una volta è il finalizzatore perfetto del gioco corale su cui tanto sta insistendo mister Longo.
Gori (Avellino): il suo gol evita un'altra sconfitta che sarebbe stata probabilmente fatale al tecnico Pazienza. La rete della Cavese, arrivata a ridosso della zona Cesarini, sapeva di condanna. Lui invece ha un incredibile spirito battagliero e, all'ultimo respiro, ha acciuffato il pareggio. Può essere l'episodio chiave per ripartire dopo un avvio clamorosamente negativo?
Schimmenti (Potenza): su un lancio dalle retrovie è bravo e coraggioso ad anticipare Del Sorbo e a depositare il pallone nella porta ormai sguarnita. Un gol solo apparentemente semplice, azione che certifica la sua grande voglia del gruppo di portare a casa la vittoria.
Gaetano Auteri (Benevento): una buona classifica e una squadra che, col Potenza, ha giocato un calcio spumeggiante mentre al San Nicola ha mostrato maturità e pazienza vincendola in zona Cesarini ma tutto sommato con merito. Le classiche vittorie sporche che fanno la differenza a lungo andare.

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