Betis, la carica di Antony: "Chelsea molto forte ma noi abbiamo battuto il Real Madrid"

Al termine del pareggio per 1-1 tra Real Betis e Valencia che ha chiuso i campionati delle due squadre rispettivamente al sesto posto (Europa League acciuffata, in attesa della finale di Conference contro il Chelsea) e al dodicesimo posto, l'autore del gol degli andalusi Antony si è presentato davanti alle telecamere di Betis TV. Queste le sue parole, iniziando dalla spiegazione della sua esultanza dopo il gol, che lo ha visto indossare una maglia con scritto il soprannome datogli dai tifosi 'Antonio de Triana': "Sì, sì, i ragazzi dello staff hanno avuto l'idea di indossare una maglia. Ho detto di sì, volevo giocare con quella, ma non potevo. Mi hanno detto di festeggiare il gol con la maglia se avessi segnato, ed è quello che ho fatto con i tifosi".
Sul gol.
"Sì, è una mia caratteristica. Ho segnato molti gol così. Spero di segnarne un altro così in finale. Lo immagino perché ci penso ogni giorno. Tre giorni fa ho persino sognato la finale. Sono molto concentrato sulla partita, su quanto sia importante per tutti."
Sull'affetto dei tifosi del Betis.
"La verità è che prima della partita stavo parlando con mio fratello, con la mia famiglia, e mi sono commosso per i momenti difficili che avevo vissuto e per l'affetto che ora ho da parte dei tifosi. Non avrei potuto fare di meglio, segnando gol, dando il massimo in ogni partita perché i tifosi se lo meritano. Il Betis è un club che farà parte della mia vita per sempre grazie all'affetto di tutti. Ero molto emozionato nella favela, qui mi sento molto felice, ho l'affetto della gente e amo tutti i tifosi del Betis".
Sul Chelsea.
"Conosco un po' il Chelsea, è una squadra molto forte, ci ho giocato contro un paio di volte. Ma siamo anche una grande squadra, abbiamo battuto il Real Madrid, che è il miglior club del mondo, abbiamo pareggiato con il Barcellona... ed è una finale, una partita diversa, molto importante per noi. Domenica hanno una partita molto importante. Dobbiamo essere concentrati perché è una sola partita, non possiamo commettere errori e speriamo di diventare campioni".
