"Antony più fattibile con un nuovo prestito. Ci stiamo provando": Betis, il presidente insiste

Angel Haro, presidente del Betis Siviglia, ha rotto il silenzio e ammesso che il club "non chiude la porta a nessun giocatore, e tanto meno a calciatori che sono già stati in questa casa", in riferimento al centrocampista 28enne del Real Madrid Dani Ceballos, accostato con forza ai verdiblancos. D'altronde lo spagnolo non sta trovando lo spazio che vorrebbe con la maglia dei blancos, men che meno sotto la gestione di Xabi Alonso.
E ha precisato: "Quando la direzione sportiva parla di un giocatore, questo deve rientrare in certi parametri economici. Il discorso su Dani l’ho già affrontato. Due anni fa ha avuto un’opportunità, quando si trattava di una trattativa tra due parti. Ora le parti sono tre, e questo complica molto le cose. Il club non pagherà un grande trasferimento per Dani perché non avrebbe senso", ha detto Haro durante la presentazione di Junior Firpo.
Il presidente del Betis ha parlato anche del possibile ritorno del brasiliano Antony dopo il prestito della scorsa stagione dal Manchester United (10 gol e 5 assist tra tutte le competizioni in soli sei mesi): "Dal punto di vista economico, deve rientrare nei parametri del Betis. Per quanto riguarda un possibile acquisto, tutto dipende dalla cifra di cui si parla. Credo che sia più fattibile un nuovo prestito, viste le cifre che potrebbe chiedere il Manchester United in caso di trasferimento definitivo. Vorrei sottolineare quanto sia difficile portare un giocatore come Antony. Non voglio che sia visto come un fallimento se alla fine non dovesse arrivare. Ci stiamo provando, ma è complicato", ha chiosato Haro.
