Che futuro per Potter? È ancora allenatore del Chelsea perché salutarlo costa troppo

Doveva essere l'uomo capace di cambiare volto alla stagione del Chelsea a seguito di una partenza stentata (soprattutto in Champions, con Tuchel che ha pagato il ko per 1-0 con la Dinamo Zagabria) e invece non solo Graham Potter non ci sta riuscendo, ma anzi le questioni di casa Blues stanno persino prendendo pieghe peggiori. A difendere il suo posto, però, ha i pesanti costi sostenuti per averlo e quelli previsti in caso di esonero.
Senza certi oneri sarebbe già altrove
Sì, perché a settembre il Chelsea ha versato 23 milioni di euro (cifra della clausola per risolvere) nelle casse del Brighton per strappar loro Potter a stagione in corso e ha riconosciuto al manager inglese un emolumento annuale da oltre 6 milioni di euro fino al 2027, un quinquennale bomba per decidere con leggerezza di tornare sui passi prima del tempo. E infatti Boehly, anche previa consigli del suo management, non appare intenzionato a discuterlo prima della fine dell'anno, fosse anche solo per non pregiudicare le chance ancora intatte in Champions League. Con un proprietario che a gennaio ha speso quanto mai nessuno prima di lui, impossibile credere però che non possano esserci scossoni.
