Chelsea lontano da Stamford Bridge a causa del restyling: potrebbe giocare a Twickenham

La Rugby Football Union (RFU) sta discutendo con il Chelsea la possibilità di condividere lo stadio Allianz Stadium di Twickenham. Il club di Premier League vorrebbe urgentemente cominciare i lavori di ristrutturazione di Stamford Bridge ed è in cerca di una "casa" che lo ospiti almeno per due stagioni.
Già nel 2017 i Blues avevano pensato alla casa del rugby inglese. Questa condivisione sarebbe una vera e propria manna dal cielo per la RFU, che lo scorso anno ha registrato perdite record. Il CEO Sweeney, tuttavia, ha affermato che l'intero accordo dovrà essere approvato dal consiglio, che si mostrerebbe comprensivo nei confronti dei residenti locali "sensibili". In primo luogo, infatti, la RFU dovrebbe modificare le regole esistenti sul numero di eventi non rugbisticci che può organizzare a Twickenham. Attualmente sono tre all'anno, con una capienza limitata a 55.000 spettatori. Se riuscissero ad aumentare questa soglia, si aprirebbe la possibilità che altri sport utilizzino lo stadio come sede temporanea. "Ciò permetterebbe di farlo, ci sono state già delle discussioni in precedenza sulla possibilità che club della Premier League venissero qui", ha detto Sweeney.
"Il consiglio comunale di Richmond, il distretto di Richmond, è più preoccupato per questa eventualità. Penso solo che in termini di impatto sui residenti locali, numero di tifosi e così via, siano un po' più sensibili. Potrebbe dipendere dal club, ne parleremo".
