Emerson Royal confida: "Avevo offerte in Europa, ma ho legame speciale con Felipe Luis"

Una nuova vita e un nuovo inizio per Emerson Royal dopo un anno travagliato al Milan, con più bassi che alti e un infortunio che lo ha tenuto ai box praticamente metà stagione. Finché l'affare da 9 milioni di euro lo ha riportato a casa sua, in Brasile, piuttosto che rimanere in Europa ancora per qualche tempo. Il terzino destro di 26 anni è stato presentato ufficialmente dal Flamengo ieri e ha raccontato i motivi che lo hanno spinto ad accettare di firmare un triennale fino al 2028.

"Sono sempre stato tifoso del Flamengo e non lo sapevo", ha esordito Emerson Royal. "Sappiamo quanto è stato difficile arrivare fin qui. Voglio ringraziare il Flamengo per lo sforzo che ha fatto per portarmi qui. Ho già giocato al Maracanã da avversario ed è davvero difficilissimo affrontare il Flamengo al Maracanã. Le gambe tremano. I nuovi acquisti che non hanno mai vissuto questa esperienza sicuramente lo sentiranno, avranno i brividi. È una festa bellissima. Voglio lasciare questo messaggio ai tifosi per ringraziarli".

A quando l'esordio in maglia rubronegra: "Vengo da una preparazione precampionato e ho bisogno di un po’ di tempo per adattarmi. Non voglio affrettare le cose ed entrare subito. Devo prepararmi bene fisicamente per fare un buon lavoro. Per me è come se iniziasse ora la preparazione, dato che ero in vacanza. Ma mi serve solo poco tempo. L’ansia è a mille". Invece sugli impianti a disposizione per allenarsi: "La struttura che ha il Flamengo è impeccabile. Gran parte dei club europei non ha qualcosa di simile. Mi ha colpito molto il campo, le strutture. È tutto molto nuovo. È un immenso piacere far parte di questo club".

Perché scegliere il Flamengo e non altre destinazioni: "Avevo alcune offerte per restare in Europa. Sono andato via dal Brasile a 20 anni, molto giovane. Mi dicevano che tornando avrei fatto un passo indietro nella carriera, ma è esattamente il contrario. Il Flamengo è una squadra enorme, una delle più grandi del mondo. Sappiamo che impatto ha il Flamengo a livello mondiale. Ovunque sono stato, tutti conoscono il Flamengo".

Il comandante della nave, Filipe Luis, ha pesato parecchio nella sua decisione di venire al Flamengo: "Ho un legame particolare con Filipe perché anche lui è stato un terzino. Aveva una grande forza fisica, e questo può aiutarmi. Mi ha già spiegato molte cose su cosa si aspetta da me. Mi ha detto che posso fare le finte e puntare l’uomo. Quando un allenatore mi dice questo, io rischio sempre tutto (ride, ndr). Ha uno stile di gioco che mi attira molto. Gli piace attaccare, e credo che avrà un futuro brillante come allenatore".