L'avventura al Bayer Leverkusen è durata 3 partite: esonerato Erik ten Hag

Il Bayer Leverkusen ha deciso di separarsi con effetto immediato dal suo allenatore Erik ten Hag. La decisione arriva dopo appena due mesi dall’inizio della stagione e segna la fine di un’esperienza segnata da risultati deludenti e tensioni interne.
Il club tedesco, vicecampione in carica della Bundesliga, ha raccolto soltanto un punto nelle prime due giornate: 1-2 in casa contro l’Hoffenheim e 3-3 sul campo del Werder Brema. Tuttavia, a determinare l’esonero non sono stati solo i risultati: la dirigenza ha espresso preoccupazione per lo stile di gioco e l’approccio tattico, ritenuti poco coerenti e poco incisivi rispetto alle aspettative.
Ten Hag è finito nel mirino non solo per le prestazioni sportive, ma anche per il suo atteggiamento nei confronti della squadra e della società, giudicato "ostile". Critiche pubbliche da parte di giocatori chiave come Mark Flekken e il capitano Robert Andrich hanno evidenziato malumori interni. Inoltre, la gestione delle questioni di mercato e le richieste pubbliche del tecnico olandese hanno indebolito la sua posizione. Dal punto di vista tattico, Ten Hag non è riuscito a replicare la leadership e l’efficacia del suo predecessore Xabi Alonso, causando un vero e proprio "shock" all’interno dello spogliatoio. La combinazione di risultati insoddisfacenti, divergenze interne e mancanza di una visione condivisa ha reso impossibile proseguire la collaborazione.
Il Bayer Leverkusen si trova ora alla ricerca di un nuovo allenatore che possa riportare stabilità e competitività, mentre la decisione segna un brusco stop per il tecnico olandese, le cui ambizioni di rivincita dopo la deludente parentesi inglese al Manchester United si interrompono così prematuramente.
