Per Ancelotti futuro lontano da Madrid? Il Brasile preme ma l'accordo con Modric è un indizio

Il Real Madrid ieri sera si è sciolto, nella semifinale di ritorno contro il Manchester City ha ceduto il passo alla potenza di fuoco della squadra di Guardiola, cadendo per 4-0. Inevitabile che si riaccendessero sin da subito i rumors intorno al futuro dell'allenatore Carlo Ancelotti.

Il tecnico italiano, nel post-partita, però è stato chiaro: "Ho parlato 15 giorni fa con Florentino Perez, mi è chiaro cosa mi riserverà". Anche le indiscrezioni emerse nelle ore successive al match viaggiano nella direzione della riconferma, nonostante il forte pressing del Brasile.

I vertici della Federcalcio verdeoro si sono esposti, anche pubblicamente, e in molti consigliano a Re Carlo di lanciarsi in questa affascinante avventura. C'è però un ulteriore indizio sullo sfondo che fa propendere per la permanenza a Madrid: l'accordo raggiunto tra i Blancos e il centrocampista veterano Luka Modric non sarebbe stato tale se al 37enne non fossero arrivate rassicurazioni sulla prosecuzione del percorso con un tecnico con cui il rapporto è di totale simbiosi, qualcosa di più della massima fiducia reciproca. Le sue parole ("non si può parlare di fine ciclo, Ancelotti deve rimanere") non sono a caso.