Il Real scappa, il Barcellona lo riprende e lo sorpassa: ma è spettacolo a Montijuic. 4-2 al 45'

Spettacolo puro. Così si può sintetizzare il primo tempo fra Barcellona e Real Madrid terminato 4-2 per i catalani allenati da Hansi Flick. Dopo appena due minuti, follia di Szczesny che stende Mbappé in area di rigore. L’arbitro indica il dischetto e dagli undici metri lo stesso attaccante francese trasforma per il vantaggio dei Blancos.
Poco prima del quarto d’ora, Yamal va a terra al contatto con Valverde. Ne nasce una ripartenza del Real con Mbappé che, tutto solo davanti a Szczesny, firma il raddoppio. Poco dopo il quarto d’ora Eric Garcia riapre subito la partita riaccendo l’entusiasmo dello stadio Olimpico di Montijuic.
I blaugrana la ribaltano poi nel giro di due minuti prima con una perla di Yamal e poi con Raphinha facendo impazzire Flick e il pubblico blaugrana. Al 40’ giocata stellare di Yamal che crossa di esterno destro da fermo per Raphinha che alza sopra la traversa. I fuochi d’artificio non sono finiti: prima del riposo Mbappé va a terra in area di rigore con l’arbitro che prima fischia un rigore che non c’è e poi lo revoca per una posizione millimetrica di fuorigioco di Bellingham. Sul capovolgimento di fronte arriva il poker con Raphinha che pone fine ad una prima frazione di gara da applausi.
