Porto a punteggio pieno, Farioli frena: "Ora sembriamo biondi con gli occhi azzurri..."

Il Porto di Francesco Farioli riprenderà questa sera il proprio cammino dopo la sosta per le Nazionali: alle 19 la sfida al CD Nacional. Il Porto dopo 4 partite è a punteggio pieno a 12 punti, ed è reduce dal pesante successo esterno in casa dello Sporting.
Farioli però sa bene che è meglio abbassare i toni dell'entusiasmo: "Dobbiamo continuare ad avere la giusta mentalità. Ricordo cosa è successo due mesi fa, quando sono arrivato qui. Ricordo un po' le emozioni che circolavano, il linguaggio del corpo delle persone, e non è possibile che, in due mesi, siamo diventati persone alte 1,95 m, bionde e con gli occhi azzurri...".
Una battuta per far capire come siano presto cambiati i giudizi sulla sua squadra: "Questa non è la realtà. I giocatori non erano così male, e ora non sono nemmeno fenomeni. È così che dobbiamo pensare, sapendo che l'entusiasmo dei tifosi è qualcosa che dobbiamo coltivare. Non conosco gli ultimi numeri esatti, ma penso che giocheremo di nuovo davanti a un Dragão al completo, e questo è un privilegio. Dobbiamo meritarcelo e guadagnarci il loro supporto in ogni momento e con ogni azione. Non considero nemmeno di perdere un punto percentuale, perché sarebbe molto ingenuo. La sfida per tutti è mantenere la calma, sapendo cosa ci ha portato fin qui, tenendo sempre i piedi per terra e continuando a lavorare sodo e con grande energia".
Sul ritorno in campo dopo la sosta, spiega: "Prima di tutto, è molto importante tornare a giocare... Avevamo molti giocatori con le loro nazionali, quindi è importante riconnetterci con tutti qui. Dobbiamo andare avanti, sapendo che quello che abbiamo fatto appartiene al passato e che non vediamo l'ora di affrontare la nuova sfida con il Nacional. Una squadra che sta facendo bene. Non solo in trasferta; hanno fatto ottime prestazioni anche in casa, e dobbiamo essere pronti per questo. Una squadra ben preparata, una squadra che giocava con il 4-3-3 e il 4-2-3-1, ma con molta variabilità nel possesso palla, diversi tipi di pressione... Dobbiamo essere pronti a tutti gli scenari."
