United a picco, Amorim: "Cambiare filosofia? Se il club lo vuole, deve cambiare tecnico"

Il tecnico del Manchester United Ruben Amorim ha parlato a Sky Sports dopo il pesante ko dei suoi nel derby contro il City: "Se guardiamo ai tre gol, potevamo evitarli. Possiamo essere più aggressivi. In questo tipo di partite, con squadre di vertice, i piccoli dettagli fanno la differenza. La prestazione non è buona, in certi momenti sono stati più bravi di noi e alla fine non ne usciamo con buone sensazioni", ha riflettuto.
Dopo 4 partite, lo United ha solo 4 punti frutto di una vittoria, un pareggio e 2 ko. Sulla sua opinione sulla situazione dello United, spiega: "Oggi giocavamo contro un allenatore che ha vinto sette titoli di Premier League e stiamo costruendo qualcosa, cercando di lottare contro queste squadre. Non cercherò scuse: dobbiamo fare meglio. Se guardo la partita, l'anno scorso abbiamo pareggiato e vinto contro il City e oggi siamo stati un po' meglio, ma nei piccoli dettagli chiaramente non è stata abbastanza buona la partita. Stiamo costruendo qualcosa, ma ovviamente dobbiamo vincere".
Il portoghese guarda poi il bicchiere mezzo pieno: "Non ho visto un solo giocatore della mia squadra non dare il massimo. Il resto è colpa mia. A volte sono deluso perché penso che avremmo potuto correre di più, ma oggi non ho avuto questa sensazione. È colpa mia, non colpa loro, e mi sta bene così. So che è dura per i nostri tifosi, ma ripeto, non posso puntare il dito contro un solo giocatore per la mancanza di impegno. Con l'intelligenza di gioco possiamo migliorare, ma è colpa mia e possiamo migliorare anche noi".
Parlando in zona mista poi, ha aggiunto: "La mia idea di calcio non la cambierò. Se è una richiesta della società, allora dovranno cambiare allenatore. Farò tutto quello che posso per lo United. Ai tifosi dico che sto soffrendo più di loro".
