Primi punti per Grosso, il Sassuolo festeggia contro una brutta Lazio: 1-0 firmato Fadera

Alla terza giornata di campionato arriva il primo successo per il Sassuolo di Fabio Grosso. La Lazio, invece, va di nuovo al tappeto dopo il bel successo nel turno precedente. Brutta la formazione di Sarri, vogliosa quella neroverde, che si toglie lo zero in classifica e ringrazia una ginocchiata di Fadera su sviluppi d'angolo: finisce 1-0 e il Mapei Stadium fa festa.
Primo tempo
Dopo una lunga fase di studio, in cui la Lazio si fa vedere un po' di più nella metà campo avversaria, prende campo il Sassuolo che comincia a manovrare soprattutto sugli esterni. Non manca l'intensità, sia da una parte che dall'altra. Ma a latitare sono le occasioni da gol. La più importante ce l'ha Pinamonti al 28': azione in solitaria e conclusione sul primo palo, ma Provedel è attento e respinge di piede. Per il resto non succede molto. Da segnalare un'espulsione revocata a Vranckx per un fallo su Rovella: l'arbitro di campo, Tremolada, prima espelle l'ex Milan, poi dopo la revisione al monitor cambia decisione, corregge il tiro ed estrae il giallo. La brutta notizia di giornata, per Sarri, è che Rovella torna a fermarsi: al 40' l'ex Juventus - che aveva recuperato in extremis - accusa un problema e viene sostituito da Cataldi. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.
Secondo tempo
Un cambio per uno all'intervallo: fuori Dele-Bashiru e dentro Belahyane per la Lazio, Coulibaly per Walukiewicz enl Sassuolo. Ad avere la meglio, per un largo tratto anche della ripresa, sono le difese, ambedue sempre sul pezzo. La prima grande occasione arriva poco dopo l'ora di gioco ed è di marca biancoceleste: conclusione di Zaccagni, intervento d'alto livello di Muric, che legittima la scelta di Grosso. Ma poco dopo ecco il vantaggio - anche meritato per la fame mostrata - e la rete che vale i tre punti. La firma è di Fadera, entrato al posto di Laurienté, bravo a deviare in rete una conclusione di testa di Muharemovic su sviluppi di calcio d'angolo. Nel finale si fa ancora preferire il Sassuolo, sebbene sia la Lazio a dover recuperare. Ma la formazione di Sarri non gira bene, mai si rende pericolosa. E a fine partita a far festa è il pubblico di casa.
