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United, Amorim torna su Mainoo: "Vuole giocare, come ogni giovane. Ma mi aspetto di più"

United, Amorim torna su Mainoo: "Vuole giocare, come ogni giovane. Ma mi aspetto di più"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 11:56Calcio estero
di Yvonne Alessandro

Ha fatto molto discutere la scelta, da parte del Manchester United, di impedire la partenza in prestito di Kobbie Mainoo. Il centrocampista inglese, classe 2005, avrebbe richiesto esplicitamente al club di trascorrere dei mesi in un ambiente e in una squadra che gli avrebbero conferito il giusto spazio. Senza aspettare la sua occasione alle spalle di Bruno Fernandes, a seconda delle gerarchie stabilite da mister Ruben Amorim.

Ma l'allenatore portoghese dello United, in vista del derby contro il City di oggi pomeriggio, ha dichiarato di credere di star contribuendo allo sviluppo di Mainoo. Spiegando così la situazione in conferenza stampa: "Come molti altri, anche lui vuole giocare di più", ha esordito Amorim. "Non ho parlato con lui prima della chiusura del mercato, l’ho fatto questa settimana perché non voglio che Kobbie Mainoo pensi che stavo parlando con lui solo per trattenerlo. Non voglio dare quella sensazione".

Per poi aggiungere: "Credo molto in Kobbie, ma alcuni di voi pensano che Kobbie Mainoo sia già un giocatore completo. Io penso che possa fare molto di più, può migliorare tanto. Per alcuni giocatori, il talento può bastare, ma per lui no. Forse non è giusto, ma penso di stare aiutando Kobbie Mainoo, e questo è quanto. Avrà opportunità come tutti gli altri". E ha spiegato la differenza tra sé e Ten Hag: "Il mio modo di giocare è completamente diverso da quello del precedente allenatore", ha riconosciuto Amorim.

"A volte guardo Kobbie Mainoo e sento che... ho visto molte partite di Premier League quando ero in Portogallo... e si percepiva che il Manchester United era una squadra molto transizionale. Lui era l’unico che riusciva a rallentare il gioco. Ora abbiamo altri giocatori che sanno fare quel lavoro. Giochiamo in modo diverso, e a volte mi aspetto di più da Kobbie Mainoo. E so che può darmi di più. Kobbie è molto bravo a controllare il gioco, ma se gioca da mezzala (numero otto, ndr), deve arrivare in area, ripiegare, e a volte deve coprire tanto campo essendo solo in due. Bruno sta facendo quel lavoro".

Infatti la competizione con il capitano dello United non aiuta Mainoo agli occhi di molti: "Bruno è forse il giocatore più influente degli ultimi anni, e ha giocato sempre in quella posizione. Kobbie Mainoo potrebbe giocare da numero sei (mediano, ndr), ma a volte passa la palla e si allontana, quindi non è un punto di riferimento come sei, e dobbiamo trovare un equilibrio".

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