Crotone, col Milan alla pari per quasi un tempo. Un blackout di 7' pagato nel modo peggiore

Milan-Crotone era il classico Davide contro Golia: bastava guardare i numeri per capire che erano remote le possibilità dei pitagorici per portare a casa la pelle. Va dato atto a Giovanni Stroppa di essersela giocata con coraggio per almeno un tempo, con il nuovo acquisto Ounas che ha dato imprevedibilità all'attacco e con un Di Carmine che avrebbe potuto cambiare l'inerzia della partita dopo 10 minuti di gioco. L'errore da pochi passi a conti fatti pesa, perché quando il Milan ha deciso di aumentare i giri del motore l'ha sbloccata, infine chiusa anche in modo brutale.
È questo che spaventa di più degli squali, l'incredibile blackout tra il 64' e il 70' dove la squadra ha subito tre reti. Il 4-0 finale alla fine ci sta, perché il Milan ha dimostrato superiorità tecnica ma anche di saper velocizzare e rallentare la partita a suo piacimento. Non sono queste le partite che garantiscono punti salvezza ma la bandiera bianca issata così presto preoccupa, considerando come questo Crotone debba sempre essere col coltello fra i denti.
