Il giorno di Francia-Argentina: chi vince il Mondiale? L'avvicinamento di Deschamps e Scaloni

Ventotto giorni dopo, da Qatar-Ecuador a Francia-Argentina: il Mondiale è ormai giunto all'ultimo e attesissimo appuntamento, con la finale tra i transalpini e i sudamericani. Tra pre tattica e acciacchi, l'avvicinamento alla finale dei due CT è stato diverso. Da una parte l'Argentina dell'hombre del pueblo Lionel Scaloni, commosso nel giorno di vigilia nel ripensare al cammino dei suoi, dall'altra Didier Deschamps, che il Mondiale lo ha già vinto quattro anni e mezzo fa e ora rischia di arrivare all'ultimo appuntamento non nelle migliori condizioni. Dopo il virus che ha colpito Rabiot e compagni negli ultimi giorni, il CT francese rischia di dover rinunciare all'uomo degli appuntamenti importanti, Olivier Giroud, alle prese con un problema al ginocchio.
Ma "niente stress o preoccupazioni", ha detto in conferenza il CT francese, a cui ha fatto eco lo stesso Scaloni, con il classico motto: "Le finali si vincono, non si giocano". Ma per l'Argentina e il suo CT il dubbio principale resta lo stesso: Angel Di Maria sì o no? L'esterno della Juventus rischia di partire dalla panchina, con il 3-5-2 confermatissimo. Scaloni ha le idee chiare e ha già scelto la formazione, con Messi e altri dieci, per sognare il terzo Mondiale vinto.
