Il sorriso di Romelu, la smorfia di Renato: la Roma espugna Tiraspol con sensazioni contrastanti

La Roma non convince, ma comunque vince nella sua prima trasferta europea di questa stagione. A farne le spese è il coraggioso Sheriff Tiraspol di mister Bordin, che ha complicato a tratti la vita a Lukaku e compagni, bravi comunque ad andare in vantaggio per due volte dopo una partenza a rilento e qualche imprecisione difensiva che sarebbe potuta costare i primi tre punti del Gruppo G.
Paredes e Lukaku decisivi
Ci hanno pensato Leandro Paredes, entrato al 28' al posto dell'infortunato Renato Sanches (secondo infortunio in tre partite per il centrocampista portoghese, costretto a lasciare il campo per un fastidio al flessore della coscia destra), e Romelu Lukaku a decidere la contesa rispettivamente con un calcio di punizione deviato da Kiki alle spalle del proprio portiere e con un bel sinistro su assist di Cristante e precedente intuizione di Dybala: leggi qui le pagelle della Roma di TMW!
Le parole di Mourinho
Renato Sanches e Lukaku sono stati anche i protagonisti dell'intervista post-partita di mister José Mourinho, che a fine partita ha parlato così a Sky Sport: "Non mi è piaciuto il primo tempo, né individualmente né collettivamente. Renato purtroppo è questo, un giocatore che è sempre a rischio. È difficile da capire. Il Bayern non ha capito, il PSG non ha capito e noi facciamo fatica a capire. Lukaku? Un giocatore con questa struttura fisica ha bisogno di giocare. Avevo pensato di cambiarlo prima ma con quattro cambi fatti ho avuto paura che sarebbe potuto succedere qualcosa e abbiamo deciso di lasciare il cambio Lukaku-Belotti negli ultimi dieci minuti".
