Georgi Minoungou, il talento di Seattle che incanta nonostante la cecità a un occhio

Nel gennaio del 2023, i Seattle Sounders si trovavano a Marbella per la consueta tournée di pre-campionato. Per Georgi Minoungou, giovane ivoriano classe 2002, non si trattava di un ritiro come gli altri: proveniente dal Tacoma Defiance, la squadra affiliata che milita nella terza divisione statunitense, Minoungou aveva attirato l’attenzione di tutti con le sue qualità, tanto da essere convocato per la preparazione con i “grandi”. Segnò anche un gol contro gli svedesi dell’Hammarby, guadagnandosi la promessa del primo contratto professionale.
Ma poco dopo, tutto si complicò. Minoungou cominciò ad accusare dolori all’occhio sinistro. Tornato negli Stati Uniti, fu sottoposto a un intervento chirurgico urgente: non perse l’occhio, ma la vista sì. Un colpo durissimo che sembrava poter interrompere la sua ascesa e la sua carriera. Oggi, a distanza di un anno e mezzo, Minoungou è invece stabilmente nel giro della prima squadra e ha già all’attivo un gol e cinque assist. Ala destra di grande esplosività, non è un titolare fisso ma ad ogni suo ingresso in campo spacca le partite. Il dribbling è la sua arma migliore, anche se a volte pecca di frenesia nelle scelte.
Il Seattle si giocherà la qualificazione agli ottavi del Mondiale per Club contro l’Atletico Madrid e Minoungou sogna di esordire nel torneo.
